PD: Moretton, su elettorale no cambio regole ultimo momento
(ACON) Trieste, 26 ott - COM/AB - Il gruppo consiliare
regionale del PD, con il suo capogruppo Gianfranco Moretton,
avverte il centro-destra che la volontà di cancellare il doppio
turno non è prerogativa del Pdl. Come tutte le leggi elettorali,
non bisogna dimenticare che la materia deve rappresentare regole
uguali per tutti e, in particolare, non deve essere fatta per
soddisfare gli interessi di parte.
Fa sorridere - aggiunge Moretton - la giustificazione del
capogruppo Pdl Galasso, che tenta di far passare come un
risparmio di spesa l'eliminazione del doppio turno. La verità è
semmai un'altra: il turno unico serve solo a rispondere alle
logiche spartitorie del centro-destra, che consentiranno a
Trieste di avere il candidato sindaco del Pdl e quello di
Pordenone della Lega Nord.
Siamo convinti che quando la proposta di legge sarà discussa in
Consiglio regionale emergeranno con chiarezza posizioni non
concilianti con la linea uscita dall'incontro di maggioranza
perché - conclude Moretton - oltre all'UDC, altri consiglieri di
maggioranza manifesteranno la loro forte contrarietà che
consentirà di bloccare, con il voto del centro sinistra, l'insana
voglia di Tondo di cambiare all'ultimo momento le regole del
gioco. Il gruppo del PD non consentirà giochetti di potere
spartitori sulla testa degli elettori e fermerà le logiche
antiche che la destra vorrebbe rispolverare.