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Pdl: Camber, legge amministratore di sostegno traguardo condiviso

26.10.2010
14:35
(ACON) Trieste, 26 ott - COM/MPB - Soddisfatto il consigliere Piero Camber (Pdl) per l'approvazione della legge che prevede l'intervento regionale per la diffusione della figura dell'amministratore di sostegno.

"Oggi il Consiglio regionale - sottolinea Camber - ha mostrato il volto migliore della politica: il testo sull'amministratore di sostegno è stato approvato all'unanimità dai consiglieri, dopo un breve ma intenso dibattito.

"Francamente, quando ho depositato mesi fa la proposta di legge non mi attendevo una risposta così immediata e interessata da parte di volontari, operatori sociosanitari, e magistrati. Infatti - continua il consigliere - appena data notizia che era stata depositata la proposta di legge sono pervenute molteplici segnalazioni di esperienze in corso che chiedevano di essere ascoltate. Cito fra tutte San Vito al Tagliamento, Pordenone e Cividale. "Abbiamo ascoltato e capito che occorreva modificare la rotta prevista inizialmente dal progetto di legge; non più la Regione al centro, ma il territorio e il meglio che esso può dare: dall'apporto degli operatori della Giustizia, il volontariato, le Amministrazioni locali. "Abbiamo lavorato sodo e siamo arrivati a un testo condiviso da maggioranza e opposizione, il che ci rende ancora più soddisfatti perché - prosegue Piero Camber - la figura dell'Amministratore di sostegno è sempre più apprezzata per la sua utilità e sta trovando sempre maggiore diffusione.

"Sono infatti migliaia ormai le persone, per lo più anziani in difficoltà, che si avvalgono dell'amministratore di sostegno per sopperire alle numerose incombenze del vivere quotidiano. "Di frequente - spiega Camber - il giudice nomina amministratore di sostegno un parente che si rende disponibile. Spesso però i parenti non ci sono, oppure non accettano l'incarico, anche per paura di assumersi responsabilità o perché ritengono il compito eccessivamente gravoso. Sono sorte così in Regione alcune associazioni di volontariato i cui soci si rendono disponibili ad assumere l'incarico di amministratore: solidarietà e sussidiarietà autentiche.

"Questa esperienza si è imposta all'attenzione di altri operatori e si è diffusa anche in altre parti della Regione. Come legislatori - continua il consigliere - abbiamo ritenuto indispensabile valorizzare le esperienze di eccellenza in atto, indicando un metodo che ci pare particolarmente efficace, confidando che venga presto assimilato in tutti gli ambiti assistenziali della nostra Regione.

"Saranno infatti i Servizi sociali - conclude Camber - che verranno posti nelle condizioni di attivare lo sportello cui si dovranno rivolgere i cittadini per ottenere le informazioni necessarie. Ma il protagonista essenziale sarà il volontariato, al quale verrà demandata l'effettiva operatività: senza il volontariato infatti è impossibile pensare di poter attivare una rete di amministratori di sostegno preparati e motivati."