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CR: Rendiconto 2009, relazione di minoranza Brussa (7)

27.10.2010
17:32
(ACON) Trieste, 27 ott - ET - Ha preannunciato il voto negativo al Rendiconto 2009 della Regione il relatore di minoranza Franco Brussa (PD), anche per il mancato momento di reale verifica politica che l'esame del documento contabile offre al Consiglio regionale.

Il consuntivo - ha spiegato il relatore - è l'occasione per una verifica puntuale di quanto realizzato e alle forze di opposizione per trarne un giudizio. Grave la mancata presenza di molti assessori e in qualche caso dei responsabili delle direzioni competenti nelle Commissioni di merito, forse ascrivibile al cambio di deleghe in Giunta. Brussa ha chiesto che in futuro l'esame avvenga con tempi più congrui.

Tra le altre criticità dell'iter del disegno di legge, il relatore ha segnalato il rilievo della Corte dei conti riferito alla dichiarazione di affidabilità del Rendiconto che, contrariamente agli anni precedenti, non è incondizionata.

Brussa ha evidenziato anche la forte contrazione delle entrate tributarie e da compartecipazioni, effetto della generale situazione di crisi economica. Secondo il relatore, la contrazione è stata sottovalutata e supera dell'8.7% le previsioni. L'esponente dell'opposizione ha sottolineato come a compensare questi pronostici ci sia stata nel 2009 fortunatamente una grande disponibilità di liquidi. Questo fatto ha permesso anche l'autonomo finanziamento della manovra anticrisi e di incidere sulla strategia regionale in merito all'indebitamento.

La Corte - ha continuato - ha invitato a fare attenzione alle dinamiche che interessano la sanità pubblica regionale, che da sola assorbe circa il 41% del totale degli impegni sulle spese future. Un altro elemento che va a critica dell'operato della Giunta e della maggioranza è riferito alla spesa del personale. Ebbene, nel 2009 è stata ridotta in termini percentuali dello 0,04%, che in termini assoluti sono pari a 66.561,17 euro. Va sottolineato che questo esiguo risparmio è stato realizzato a fronte dell'assenza del rinnovo del contratto scaduto da tre anni.

Singolare è poi la partita che riguarda l'indebitamento. Dopo averne evidenziato i dati, il relatore ha riconosciuto che c'è stata una diminuzione delle entrate tributarie. Sta di fatto però che a oggi, con la Giunta Tondo, il bilancio è più rigido di quanto lo fosse con la Giunta Illy. Altrettanta attenzione deve inoltre essere riservata al rispetto del limite di impegno della spesa pluriennale, che registra valori più altri e che concorre significativamente a determinare la rigidità del bilancio.

Mai come in questo periodo - ha evidenziato Brussa - siamo di fronte a una rigidità di bilancio che si commenta da sé.

Sono tutte punte di un iceberg che debbono obbligare l'Amministrazione regionale a compiere azioni decisamente più virtuose dato che o sono state sbagliate le previsioni, o non sono state compiutamente realizzate le volontà. Il Rendiconto 2009 - ha concluso Brussa - denota come Giunta e maggioranza siano molto efficaci nel comunicare e promettere le cose che intendono realizzare, ma del tutto insufficienti nel trasformarle in fatti concreti.

(segue)