CR: Rendiconto 2009, relazione di minoranza Brussa (7)
(ACON) Trieste, 27 ott - ET - Ha preannunciato il voto negativo
al Rendiconto 2009 della Regione il relatore di minoranza Franco
Brussa (PD), anche per il mancato momento di reale verifica
politica che l'esame del documento contabile offre al Consiglio
regionale.
Il consuntivo - ha spiegato il relatore - è l'occasione per una
verifica puntuale di quanto realizzato e alle forze di
opposizione per trarne un giudizio. Grave la mancata presenza di
molti assessori e in qualche caso dei responsabili delle
direzioni competenti nelle Commissioni di merito, forse
ascrivibile al cambio di deleghe in Giunta. Brussa ha chiesto che
in futuro l'esame avvenga con tempi più congrui.
Tra le altre criticità dell'iter del disegno di legge, il
relatore ha segnalato il rilievo della Corte dei conti riferito
alla dichiarazione di affidabilità del Rendiconto che,
contrariamente agli anni precedenti, non è incondizionata.
Brussa ha evidenziato anche la forte contrazione delle entrate
tributarie e da compartecipazioni, effetto della generale
situazione di crisi economica. Secondo il relatore, la
contrazione è stata sottovalutata e supera dell'8.7% le
previsioni. L'esponente dell'opposizione ha sottolineato come a
compensare questi pronostici ci sia stata nel 2009 fortunatamente
una grande disponibilità di liquidi. Questo fatto ha permesso
anche l'autonomo finanziamento della manovra anticrisi e di
incidere sulla strategia regionale in merito all'indebitamento.
La Corte - ha continuato - ha invitato a fare attenzione alle
dinamiche che interessano la sanità pubblica regionale, che da
sola assorbe circa il 41% del totale degli impegni sulle spese
future. Un altro elemento che va a critica dell'operato della
Giunta e della maggioranza è riferito alla spesa del personale.
Ebbene, nel 2009 è stata ridotta in termini percentuali dello
0,04%, che in termini assoluti sono pari a 66.561,17 euro. Va
sottolineato che questo esiguo risparmio è stato realizzato a
fronte dell'assenza del rinnovo del contratto scaduto da tre
anni.
Singolare è poi la partita che riguarda l'indebitamento. Dopo
averne evidenziato i dati, il relatore ha riconosciuto che c'è
stata una diminuzione delle entrate tributarie. Sta di fatto però
che a oggi, con la Giunta Tondo, il bilancio è più rigido di
quanto lo fosse con la Giunta Illy. Altrettanta attenzione deve
inoltre essere riservata al rispetto del limite di impegno della
spesa pluriennale, che registra valori più altri e che concorre
significativamente a determinare la rigidità del bilancio.
Mai come in questo periodo - ha evidenziato Brussa - siamo di
fronte a una rigidità di bilancio che si commenta da sé.
Sono tutte punte di un iceberg che debbono obbligare
l'Amministrazione regionale a compiere azioni decisamente più
virtuose dato che o sono state sbagliate le previsioni, o non
sono state compiutamente realizzate le volontà. Il Rendiconto
2009 - ha concluso Brussa - denota come Giunta e maggioranza
siano molto efficaci nel comunicare e promettere le cose che
intendono realizzare, ma del tutto insufficienti nel trasformarle
in fatti concreti.
(segue)