CR: Rendiconto 2009, dibattito (8)
(ACON) Trieste, 27 ott - MPB - Ad aprire il dibattito sul
Rendiconto 2009 Paride Cargnelutti (Pdl), che sottolineando il
dato dei 500 milioni di euro in meno nelle riscossioni delle
imposte ha invitato a valutare le scelte fatte, a considerare
l'accordo della Regione sui proventi Irap, i fondi di
perequazione, il discorso delle nuove competenze sul quale la
trattativa sarà serrata. Sullo sfondo il grande punto
interrogativo del debito nazionale, con una Europa giustamente
severa sull'impegno a monitorarlo.
Giudica positivamente il rendiconto, a nome del Gruppo della Lega
Nord, Mara Piccin che richiama anche i giudizi positivi della
Corte dei conti e ricorda come punti validi l'azione politica
della Regione per il contenimento del debito e sulle
compartecipazioni, le iniziative per promuovere fra le imprese il
versamento delle imposte nel territorio regionale, la maggiore
velocità dei pagamenti effettivi, le innovazioni contabili e la
velocizzazione della macchina burocratica.
Dentro le osservazioni della Corte dei conti ci sono giudizi
positivi ma anche negativi, ha osservato Mauro Travanut (PD)
lamentando durante i lavori di Commissione spesso l'assenza di
interlocutori di Giunta. Siamo di fronte a un Rendiconto che
rende ragione di una difficoltà economica. Ci si augura - ha
aggiunto - che la nuova organizzazione della Regione sia
funzionale non solo al contenimento dei costi, ma a una
inversione di tendenza.
Per Sandro Della Mea (PD) c'è stata una sottovalutazione della
crisi e una complessiva disattenzione alle entrate. Continuano a
emergere impostazioni e visioni diverse. Il debito può anche
essere visto come un volano per l'economia e l'occupazione ma
l'invito ora è a recuperare maggiori entrate - ha affermato e,
dati alla mano, sugli indicatori di spesa - ha sottolineato la
diminuita capacità di impegno è la lentezza che ancora la Regione
rivela nonostante la maggiore velocità di pagamento.
Speravo che la Giunta dicesse qualcosa sulle questioni sollevate
in Commissione - ha affermato Enzo Marsilio (PD) chiedendo
chiarimenti sull'ERSA e sui settori dove la spesa è stata solo
una piccola parte delle risorse impegnate. Se le Commissioni
hanno un senso, quella sia la sede vera degli approfondimenti.
(segue)