CR: relazione legge comunitaria, Iacop e Corazza (3)
(ACON) Trieste, 28 ott - COM - Siamo stati la prima Regione
italiana che si è dotata di una legge comunitaria regionale - ha
esordito il relatore di minoranza Franco Iacop (PD).
Ciò detto, il consigliere ha criticato il fatto che la Giunta
oggi si limiti a presentare una relazione sullo stato di
conformità dell'ordinamento regionale al diritto comunitario e
non un disegno di legge, confermando il pressappochismo che la
distingue. Il lavoro è stato lasciato ai tecnici, senza alcuna
volontà politica di approfondire le questioni. Così facendo, ha
rinunciato a intervenire su argomenti (vedi caccia, cittadinanza
sociale, ambiente) che in futuro potrebbero registrare
l'intervento diretto dell'Unione europea sulla legislazione
regionale.
Alessandro Corazza (Idv), altro relatore di minoranza, si è
allineato alle critiche del PD contro la relazione e ha parlato
di imprudenza e di situazione allarmante circa il corretto
recepimento delle direttive comunitarie da parte della Regione.
A suo dire, infatti, non ci si è ancora adeguati correttamente
alle misure minime di conservazione degli habitat e degli uccelli
selvatici previste da due specifiche direttive comunitarie; lo
stesso dicasi per la perimetrazione dei siti SIC, ancora
insufficiente. Il giudizio di Corazza è che chi governa il Friuli
Venezia Giulia non solo non sia interessato alla dimensione
europea, ma ne sia addirittura infastidito.
La relazione è stata data quindi per presentata. L'Aula ha deciso
di non esprimere un voto, chiedendo alla Giunta di provvedere per
il prossimo anno a disporre, come fatto in precedenza, un disegno
di legge.
(segue)