PD: Codega, su legge impianti tv digitale buone cose, altre no
(ACON) Trieste, 28 ott - COM/RC - Il Consiglio regionale ha
approvato trasversalmente la legge con cui si assicura un
sostegno di 700.000 euro alla RAI per interventi atti a
garantire, nel prossimo passaggio dal sistema analogico al
digitale terrestre, la ricezione delle trasmissioni anche sulle
zone montane di difficile copertura.
A ricordarlo Franco Codega, consigliere del PD, per il quale era
opportuno garantire a tutto il territorio regionale l'accesso a
un servizio di informazione pubblica come è la RAI. Giusto era
anche chiedere alla Giunta regionale, e il PD ha votato a favore
del relativo ordine del giorno, di adoperarsi affinché anche le
televisioni locali possano utilizzare gli stessi tralicci di
trasmissione.
Non va bene però, per Codega, quando si impegna la Giunta (ed è
il contenuto del terzo ordine del giorno approvato dall'Aula) a
prevedere nella prossima Finanziaria interventi economici a
sostegno delle emittenti televisive locali e private perché le
stesse possano raggiungere tutti gli angoli della regione.
Le emittenti locali - scrive Codega - non sono soggette ad alcun
organo di controllo che garantisca l'imparzialità
dell'informazione, anzi spesso fungono da megafono di alcune
posizioni politiche ben delineate. In altri casi si tratta di
televisioni private a livello nazionale che hanno tutti i mezzi
per provvedere da sole al loro fabbisogno e non sono certo
garanti di una informazione politicamente neutra. E'
assolutamente inammissibile che si pensi di sostenerle con soldi
pubblici.