PD: Iacop, ministro Galan bacchetta Tondo e Zaia su Euroregione
(ACON) Trieste, 4 nov - COM/AB - Il consigliere regionale del
PD Franco Iacop interviene a seguito dell'incontro di Klagenfurt
a cui ha partecipato il presidente della Regione Friuli Venezia
Giulia Renzo Tondo, con il presidente della Carinzia Dorfler e il
ministro dell'Agricoltura Galan, spiegando le verità in merito al
presente e al futuro dell'Euroregione.
Dopo due anni di annunci da parte della Giunta Tondo - replica
Iacop - si tocca con mano la dura realtà di un progetto che non
riesce a decollare e che doveva essere invece fondamentale per lo
sviluppo di rapporti economici nell'ambito delle realtà
regionali. Si tratta di realtà che, con il Friuli Venezia Giulia
assieme al Veneto, la Carinzia, la Slovenia e le due Contee nord
adriatiche della Croazia compongono l'Euroregione, uno strumento
quello del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)
fortemente voluto dalla precedente giunta regionale guidata da
Illy.
Purtroppo - afferma Iacop - dopo il lavoro di preparazione e di
costruzione delle forme di collaborazione transfrontaliera
propedeutica al rafforzamento della coesione e della
competitività territoriale, si sancisce il fallimento del
processo che doveva assicurare una efficace politica di
collaborazione, indispensabile per il mantenimento del nostro
ruolo di regione posta al centro dell'integrazione europea e
delle dinamiche internazionali.
Un insuccesso dei nuovi governatori regionali, Tondo e Zaia, che
non credono nella necessità e nell'utilità di dar vita al Gruppo
di collaborazione territoriale.
Criticità evidenziate dallo stesso ministro Galan, che ha
affermato "di rimpiangere ancora l'amico Riccardo Illy non più
attivo in politica, ma assieme al quale è stato avviato il
processo che ha portato alla nascita dell'idea dell'Euroregione",
bacchettando il suo successore alla carica di governatore del
Veneto, Luca Zaia, augurandosi che "si impegni al più presto a
favore del GECT".
Le parole del ministro Galan e gli esiti dell'incontro di
Klagenfurt, seppur motivati nel rilancio di un sistema
interregionale che necessita della definizione di progetti comuni
per la realizzazione di infrastrutture viarie, ferroviarie e
portuali - conclude Iacop - non nascondono i contrasti e le
difficoltà delle maggioranze di centrodestra del Friuli Venezia
Giulia e del Veneto nell'affermare e nel sostenere una politica
condivisa indispensabile per il mantenimento del ruolo del
Nordest posto al centro dell'integrazione europea e delle
dinamiche internazionali.