Citt: Colussi, casse di espansione inutili sul Tagliamento
(ACON) Trieste, 05 nov - COM/RC - L'emergenza di questi giorni
ha dimostrato che le casse di espansione sul fiume Tagliamento
non servono. Ne è convinto il capogruppo regionale di
Cittadini-Libertà civica, Piero Colussi, che ribatte così alle
dichiarazioni dell'assessore alla Protezione civile e Ambiente,
Luca Ciriani, e del capogruppo consiliare del PD, Gianfranco
Moretton.
Per il consigliere, il fatto che lo Stato abbia finanziato con 70
milioni le opere sul Tagliamento - ovvero, appunto, le tanto
contestate casse di espansione - non significa dover fare a tutti
i costi un'opera che, a suo dire, sarebbe inutile e invasiva.
Proprio alla luce di quanto appena registrato (70 centimetri di
pioggia in 60 ore, come non capitava da 45 anni), i fatti hanno
dimostrato - sottolinea Colussi - che i lavori compiuti in questi
ultimi anni sul Tagliamento sono stati puntuali e oculati. Mi
riferisco a quelle misure preventive previste per limitare il
pericolo di esondazioni a danno dell'abitato di Latisana: il
rinforzo degli argini, la loro diaframmatura, la ricalibratura
dell'alveo, l'innalzamento di 110 centimetri del ponte della
ferrovia. Il fiume, questa volta, non ha creato problemi.
Il consigliere ritiene, invece, sia necessario modificare il
Piano stralcio per programmare quei lavori ritenuti da diversi
studi di progettazione idraulica, tra cui l'olandese Delft
Hydraulics, sufficienti a garantire una buona gestione del fiume.
Ovvero la pulitura e l'allargamento del canale scolmatore Cavrato
e la pulizia delle sponde della parte veneta del Tagliamento.
Lavori, questi, non ancora fatti.
Purtroppo - conclude il consigliere - il tavolo di lavoro avviato
dal precedente assessore all'Ambiente e denominato "Laboratorio
Tagliamento" sta dimostrando tutti i suoi limiti, a partire dalla
denuncia partita dai sindaci dei 5 Comuni che insistono sul
fiume, che hanno visto la persona da loro indicata ritirarsi
dall'incarico. Di fatto, perciò, le attività del Laboratorio
denunciano un confronto imperfetto mancando la fattiva
partecipazione di tutti i soggetti interessati. E' urgente che il
tavolo di lavoro sia immediatamente sospeso in attesa che possa
funzionare in modo efficace e partecipato.