Pdl: Marin, mozione contro chiusura punto nascita Gorizia
(ACON) Trieste, 5 nov - COM/DT - "Non è accettabile che Gorizia
sia l'unico punto nascita del Friuli Venezia Giulia a chiudere in
virtù del Piano nazionale del ministro della Salute Ferruccio
Fazio".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Marin
che ha partecipato, a Udine, al tavolo sulla ventilata chiusura
dei punti nascita di Latisana e Gorizia, al quale erano presenti
anche il presidente della Giunta Renzo Tondo e l'assessore alla
Salute Vladimir Kosic, oltre ai consiglieri regionali Franco
Baritussio, Piero Camber, Franco Dal Mas e Gaetano Valenti.
"Dall'incontro - rileva Marin - è emersa la netta contrarietà
degli organi tecnici della Regione, così come dell'assessore
Kosic, a mantenere i punti nascita come sono ora e, quindi, a far
rimanere aperto anche quello di Gorizia.
"Per questo annuncio fin d'ora che predisporrò una mozione, che
verrà depositata in Consiglio regionale all'inizio della prossima
settimana, con la richiesta del mantenimento del punto nascita
nel capoluogo isontino e che la Regione, in virtù degli indirizzi
del ministero della Salute, garantisca da subito i nuovi
parametri di sicurezza anche per la struttura di Gorizia. La
mozione verrà firmata dal collega Gaetano Valenti e chiederò a
tutti i consiglieri dell'Isontino, anche di opposizione, di
sottoscriverla.
"Sono fiducioso - conclude Marin - che l'Assemblea troverà un
accordo su questa vicenda e la trasversalità necessaria per
garantire alla città di Gorizia e a tutta la sua provincia il
diritto di non scomparire anagraficamente".