PD-Ssk: Gabrovec, illegittimi cambi di destinazione d'uso
(ACON) Trieste, 5 nov - COM/DT - Uno stravolgimento della
destinazione d'uso di immobili che lascia più di qualche dubbio
di illegittimità. È quanto denuncia il consigliere regionale del
PD-Ssk Igor Gabrovec.
"La legge di manutenzione dell'ordinamento regionale - spiega -
ha modificato anche il testo sul turismo introducendo un nuovo
comma all'articolo 85 che recita così: è altresì ammesso, e non
comporta modifica di destinazione d'uso, l'utilizzo in via
esclusiva da parte dei proprietari o dei loro aventi causa degli
immobili destinati a residenza turistica o alberghiera a titolo
di abitazione ordinaria.
"Questa modifica - sottolinea l'esponente della Slovenska
skupnost - peraltro introdotta con un emendamento del consigliere
Pdl Piero Tononi, consente di fatto l'utilizzo degli immobili
destinati a residenza turistica o alberghiera quali abitazioni
ordinarie, e quindi residenziali a tutti gli effetti". Per
l'esponente del partito della minoranza slovena la questione non
è affatto di poco conto e per questo ha anche predisposto
un'interrogazione alla Giunta.
Gabrovec rileva che la modifica di destinazione d'uso da
turistica o alberghiera a residenziale può attualmente
configurare il reato di lottizzazione abusiva, come più volte
sancito dalla Corte di Cassazione che ha voluto ribadire
l'impossibilità di operare una trasformazione urbanistica quando
un complesso edilizio, originariamente turistico-alberghiero,
viene frazionato e le singole unità vengono collocate sul mercato
come normali cellule abitative residenziali private.
Non basta: perché la trasformazione delle residenze turistiche in
abitazioni ordinarie - se effettuata su larga scala - andrebbe,
come potrebbe accadere nel Comune di Duino-Aurisina, a influire
significativamente sugli interessi sociali, economici e
ambientali, oggetto di salvaguardia in base all'art. 21 della
legge di tutela della minoranza slovena, la 38 del 2001.
"Prendiamo anche atto - continua Gabrovec - che la previsione di
un sensibile futuro aumento del corpo elettorale nella zona di
Sistiana è già stata data per certa dalla stessa amministrazione
comunale di Duino-Aurisina nel momento in cui ha motivato
l'attuale scostamento di oltre il 22% (quantificabile in -702
abitanti) nella ripartizione dei nuovi collegi elettorali
provinciali, con una non ben definita prospettiva di incremento
demografico stante l'avvio della costruzione di un nuovo
complesso edilizio. Non da ultimo va considerato che la
possibilità di utilizzo in via esclusiva e quindi primaria degli
immobili precedentemente destinati a residenza turistica o
alberghiera potrebbe portare a una sensibile variazione negativa
del gettito derivante dall'applicazione dell'ICI (che andrebbe a
pesare quindi sull'equilibrio finanziario dei Comuni
interessati)".
Alla luce di tutto ciò il consigliere regionale si rivolge al
presidente della Regione chiedendogli di dar via a un serio
approfondimento sulla legittimità della norma (valutando la
possibilità di abrogarla, o almeno sospendendone l'immediata
esecutività) anche in previsione della prevedibile impugnazione
in sede giudiziaria da parte dei soggetti che si riterrebbero
danneggiati.
"Ritengo - aggiunge in conclusione Gabrovec - che lo
stravolgimento della destinazione d'uso di immobili, in alcuni
casi cofinanziati da fondi pubblici destinati all'incremento
delle possibilità turistico-ricettive di una precisa area,
potrebbe anche lecitamente avanzare il dubbio sulla legittimità
del corretto impiego di denaro pubblico".