PD: Menis, pianificazione territoriale nel caos
(ACON) Trieste, 08 nov - COM/RC - Quando, nel BUR del 6 ottobre
scorso, era stato pubblicato l'avviso con cui si affidava "la
redazione di uno schema di disegno di legge sulla pianificazione
territoriale regionale" a professionisti con "esperienza
complessiva almeno semestrale presso pubbliche amministrazioni in
ambito giuridico", al consigliere regionale del PD Paolo Menis
non sembrava possibile che la Regione intendesse affidare un
incarico di tale complessità sulla base di requisiti così
palesemente inadeguati.
Solo il ritiro dell'avviso aveva sopito sul nascere le polemiche,
anche se il dubbio che la pianificazione territoriale regionale
sia nel caos - scrive Menis - era ormai instillato. Oggi la
certezza: dopo il Bollettino di ottobre, anche quello di novembre
regala delle brutte sorprese con la notizia che il direttore
centrale Pianificazione territoriale, Autonomie locali e
Sicurezza ha deciso di stanziare 22.000 euro per l'affidamento a
professionisti esterni della revisione, integrazione e nuova
istituzione di vincoli paesaggistici (dichiarazione di notevole
interesse pubblico).
Attività che sinora sono sempre state esercitate dalla Regione
ricorrendo alle capacità professionali interne - continua il
democratico -, ma che da oggi richiedono inderogabilmente il
contributo di commissari esterni. Quali mutate esigenze hanno
giustificato una tale scelta?, si chiede Menis sperando che anche
questo avviso venga ritirato.
Comunque vada a finire - chiosa il consigliere -, resta il fatto
che, a distanza di nemmeno un mese, registriamo ben due gravi
episodi che denotano tutta la superficialità con cui si sta
gestendo materie così complesse e delicate come il governo del
territorio, la pianificazione urbanistica e la tutela del
paesaggio. E proprio mentre è in atto la riforma della
pianificazione territoriale.
MPB