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PD: Pupulin, verifica sugli stati di invalidità

09.11.2010
15:02
(ACON) Trieste, 09 nov - COM/MPB - Chiederò all'Amministrazione regionale di avere a disposizione i risultati pratici in Friuli Venezia Giulia del metodo adottato per la verifica dell'effettivo stato di invalidità di quanti godono di tale riconoscimento, per una puntuale valutazione d'una operazione tanto strombazzata e probabilmente di pochissima se non minima efficacia.

Ad affermarlo è il consigliere del PD Paolo Pupulin che in una nota fa riferimento a più segnalazioni ricevute di casi di persone che sono state chiamate negli uffici dell'INPS, ente al quale dal governo è stato affidato l'incarico di riverificare l'effettivo stato di invalidità, e che hanno vissuto tale esperienza come un'inutile umiliazione. Non certo - precisa Pupulin - a causa dei comportamenti degli operatori incaricati a tale controllo, che anzi hanno cercato di attenuarne l'impatto negativo, quanto per il fatto che le convocazioni spesso sono state fatte senza alcun costrutto, su pure basi aleatorie e di calcoli indecifrabili. La sensibilità e la delicatezza degli operatori locali non può supplire alle umiliazioni di convocazioni di soggetti di sicura e certa inabilità, perchè affetti di menomazioni psichiche o da malformazioni o condizioni genetiche, che purtroppo non possono mutare nel corso della vita.

Così - per Pupulin - intenzioni, che sembrerebbero persino corrette, di voler contrastare situazioni di falsa invalidità, per le modalità impostate sulla base d'un semplice ma brutale sorteggio nei ministeri romani, si rivelano quasi sempre causa di disagi e tensioni inutili per utenti e famiglie, già sottoposte a sofferenze pesanti. Alcuni partiti di governo, sia a livello nazionale che regionale, come in particolare la Lega Nord, si vantano di aver realizzato un'azione di trasparenza, debellando una piaga. Nella realtà, con il metodo adottato, hanno colpito un numero irrilevante di comportamenti scorretti, mentre hanno messo in difficoltà soprattutto famiglie e persone che vivono già una condizione tremendamente difficile. MPB