Comitato controllo: parere relazione contenimento tempi di attesa
(ACON) Trieste, 09 nov - RC - La legge regionale 7 del 2009, in
materia di contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni
sanitarie nell'ambito del sistema sanitario del Friuli Venezia
Giulia, prevede una clausola valutativa su come tale legge venga
applicata nel tempo. Ecco che la Direzione regionale della Salute
che fa capo all'assessore Vladimir Kosic ha preparato per la III
Commissione consiliare una relazione in merito, la quale è stata
preventivamente esaminata nella metodologia dal Comitato di
controllo e valutazione presieduto da Giorgio Baiutti (PD).
Il Comitato si è trovato d'accordo nell'affermare che il sistema
di monitoraggio adottato per la preparazione della relazione
sconta differenze nelle modalità di rilevazione dei dati; non vi
sono informazioni sull'andamento dei tempi d'attesa e quelle
presenti in forma discorsiva non offrono un quadro di sintesi del
fenomeno analizzato; mancano i tempi di erogazione delle
prestazioni e i tempi di attesa dei referti; al pari, manca un
raffronto sulla performance degli enti e sull'efficacia dei
rimedi adottati; non è possibile incrociare le informazioni
prodotte circa i reclami degli utenti sul fattore tempo con le
cause del reclamo.
I suggerimenti sono di rendere più fruibile la lettura dei dati;
dedicare uno spazio non solo documentale all'attività
amministrativa indicando i contenuti degli atti e gli obiettivi
perseguiti; produrre informazioni quantitative sulle prestazioni
effettuate dagli enti, sul personale impiegato, sui tempi di
utilizzo delle apparecchiature.
Posto che ogni valutazione di merito compete alla III Commissione
consiliare, dalla relazione della Direzione è intanto emerso che
le tabelle inserite si riferiscono solo alle prestazioni che lo
scorso anno sono state ritenute prioritarie dalla Giunta quanto
ad attenzione da porvi, ma sono riscontrabili nella loro
totalità, liberamente, attraverso il sito della Regione. Sono
aggiornate a luglio scorso, ma a breve saranno riportati i dati
anche del trimestre appena concluso.
Inoltre, gli andamenti dei tempi di attesa sono discordi a
seconda dell'Area vasta e della singola prestazione, ma
l'obiettivo della Regione resta quello di arrivare a un livello
ottimale dei Centri di prenotazione (i CUP) su tutto il
territorio. Tra non molto sarà emanato il nuovo Piano nazionale
sui tempi di attesa e ci dovremo rapportare a quello anche
nell'analisi dei tempi regionali. Tra le patologie oggi non
monitorate, vi è il tumore al polmone, che però è stato inserito
nelle linee del nuovo Piano sanitario.
Si sta attuando, in via sperimentale, nell'Area vasta
giuliano-isontina la richiesta di rimborso ai cittadini che non
si presentano all'esame (si parla del 15-20% di prenotazioni a
vuoto). Gli esiti saranno valutati per una possibile estensione
all'intero territorio.
(immagini tv)
RC