PD: Marsilio, creare anche a Tolmezzo centrale teleriscaldamento
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/ET - "Si faccia anche a Tolmezzo,
come si sta facendo a Udine, una centrale tecnologica per
riscaldare l'ospedale e fornire energia a centro studi, casa di
riposo e complessi sportivi e culturali".
A chiederlo il consigliere regionale del PD Enzo Marsilio,
ricordando come sia stato presentato il Progetto Udine, una nuova
centrale di teleriscaldamento dell'ospedale.
"Un'opera - ricorda il consigliere - da 97 milioni di euro che, a
partire dal 2012, dovrebbe riscaldare il complesso sanitario ma
anche fornire energia alla città.
"È un progetto che guarda al futuro perché rispetta l'ambiente,
umenta la sicurezza, accresce l'efficienza energetica e fa
risparmiare l'utenza, e quindi c'è da augurasi - spiega Marsilio
- che diventi un modello da asportare in altre realtà, in specie
a Tolmezzo.
"A Tolmezzo ci sono condizioni più che ideali per realizzare un
progetto analogo. C'è infatti un complesso ospedaliero con nelle
vicinanze una serie di edifici pubblici ad alto consumo
energetico quali il centro studi, una residenza per anziani e una
serie di impianti sportivi e culturali (piscina e auditorium), e
inoltre c'è la disponibilità di un sito idoneo, l'impianto di
trattamento rifiuti della Comunità montana a Villa Santina, già
infrastrutturato (accessi, magazzini, immobili) che ben si
presterebbero allo scopo.
"Pertanto - continua Marsilio - avevo chiesto alla Comunità
montana e all'ESCO di elaborare un'ipotesi progettuale per
verificare i presupposti economici e tecnici per la realizzazione
di un impianto a biomassa da collocare nel sito di Villa Santina.
"Mi ero impegnato anche a convocare gli interessati non appena ci
fossero state le risultanze della verifica richiesta ma,
purtroppo, con il commissariamento della Comunità montana anche
questa iniziativa si è fermata e a nulla sono serviti i miei
solleciti.
"Dati alla mano, con i consumi ridotti dell'11% e le emissioni
tagliate del 32%, anche Tolmezzo avrebbe benefici evidenti sotto
il profilo della sostenibilità ambientale e del risparmio. È un
progetto importante ai fini del saldo positivo dei conti delle
casse comunali ma, soprattutto, consentirebbe di ottimizzare i
servizi del comprensorio senza comportare ulteriori aggravi per
l'utenza".