PD: Moretton, sanità pordenonese rischia di essere declassata
(ACON) Trieste, 15 nov - COM/ET _ "Il rischio che la sanità
pordenonese diventi di serie B è reale".
A sostenerlo il capogruppo del PD in Consiglio regionale,
Gianfranco Moretton, che evidenzia quanto la stessa
preoccupazione sia largamente condivisa dai medici ospedalieri
del capoluogo della destra Tagliamento e da amministratori locali.
"L'operazione di riordino degli ospedali riuniti, nascendo orfana
di un dibattito e di una valutazione condivisa a livello
territoriale, è fortemente a rischio.
"L'impostazione che ha dato la Giunta regionale riserva solo
alcuni modesti spazi ai sindaci che, contrariamente, avrebbero
dovuto essere considerati fautori di un concreto e utile apporto
a fronte dei molti interrogativi aperti. Fra questi - continua
Moretton - non è di marginale utilità capire la ragione per cui
sia stata fatta la scelta strategica di separare gli ospedali di
rete solo nel territorio di Pordenone, in una regione che vede un
sostanziale e diverso modello di gestione nelle province di Udine
e Gorizia.
"A questo punto molti sono gli interrogativi a cui bisogna dare
un'urgente risposta: come si colloca questa strategia nell'ambito
della prospettata realizzazione di un nuovo ospedale a Pordenone?
Quale influenza avrà, qualora l'ospedale venisse realizzato, su
quelli di rete? Su quali risparmi si potrà contare dopo
l'indispensabile sperimentazione e, nel caso, dove si prevede di
impiegarli? Quali investimenti a livello tecnologico verranno
fatti? Qual è l'effettiva volontà di potenziare le funzioni oggi
esistenti?
"Non sarà più la Giunta regionale dunque - spiega il capogruppo
PD - a definire i finanziamenti alle singole aziende sanitarie
ma, all'interno di ogni area vasta, i fondi dovranno essere
suddivisi, previo accordo tra le diverse aziende. Considerato il
fatto che le risorse complessive rimarranno invariate, come
risulta nella Finanziaria per il 2011, si renderà necessario
capire se la sperimentazione è intesa a diminuire
complessivamente i costi del sistema sanitario pordenonese oppure
a risparmiare (dove e come) sulle funzioni ospedaliere a favore
del territorio o viceversa a potenziare le funzioni ospedaliere a
danno del territorio.
"Queste - conclude Moretton - sono alcune delle ragioni su cui le
istituzioni dovranno riflettere".