Pens: Ferone, una tantum ai pensionati segnale di attenzione
(ACON) Trieste, 15 nov - COM/DT - "La Finanziaria 2011 risente
indubbiamente delle risorse modeste di cui la Regione in questo
momento dispone, ma c'è da dare atto che, in un momento in cui si
è costretti a tagliare, si è dato un significativo segnale agli
oltre 100 mila pensionati del Friuli Venezia Giulia con pensioni
modestissime". Il commento porta la firma del consigliere
regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone.
"Certo - aggiunge Ferone - i pensionati hanno bisogno di ben
altro e non di una tantum, c'è la necessità di misure strutturali
che vadano veramente a incidere sulla qualità della vita e a
rivitalizzare le risorse economiche di chi, tutti giorni, deve
confrontarsi con rinunce e privazioni".
A giudizio del Partito Pensionati però "si può fare di più in
materia di protezione sociale, anche attingendo da altre voci del
bilancio, proprio per rafforzare le misure di sostegno e per dare
risposte alla povertà crescente e a un disagio sempre più
diffuso.
"Pur nella consapevolezza che questa Giunta regionale è stata
sensibile a temi quali il lavoro e la disoccupazione, la famiglia
e la povertà estrema, è certamente poco rispetto all'enormità dei
problemi presenti. Pertanto - prosegue il consigliere - si deve
cercare di fare di più e appena le condizioni economiche lo
consentiranno, ci deve essere l'obiettivo di affrontare veramente
il problema del bisogno per il quale sono indispensabili forti
misure strutturali, con auspicabili sinergie con il Governo, dal
momento che problemi di questo genere e di un tale impegno
economico - conclude Ferone - non possono essere lasciati
esclusivamente sulle spalle della Regione".