PD: Codega, a rischio borse di studio università
(ACON) Trieste, 16 nov - COM/DT- E' allarme borse di studio per
gli studenti universitari, la Regione deve intervenire. Lo
denuncia, in una nota, il consigliere regionale del PD Franco
Codega.
"Mentre lo scorso anno il 100% degli studenti meritevoli della
nostra regione ne ha potuto usufruire (e si tratta di circa 3
mila euro a testa), il rischio quest'anno - spiega l'esponente
del PD - è che oltre il 50% resti tagliato fuori e addio allora
diritto allo studio. La Legge di stabilità 2011 infatti, in
discussione al Parlamento, prevede un taglio drastico di oltre
l'80% del fondo messo a disposizione dallo Stato per questa voce
(in numeri, dai 160 milioni della media degli ultimi anni si
passa ai 25 milioni per il 2011).
"Se anche il contributo della Regione verrà tagliato rispetto
alla quota tradizionale (circa 5,5 milioni di euro), la
possibilità di erogare borse di studio per gli Erdisu del Friuli
Venezia Giulia subirà un tracollo verticale, del 50% appunto. È
assolutamente necessario - prosegue Codega - che la Regione si
renda conto della gravità della situazione e non solo non faccia
tagli ma, al contrario, apporti qualche compensazione al vuoto
lasciato dal ministero.
"Gli investimenti per il diritto allo studio non sono solo un
fatto di civiltà, ma anche di investimento per il futuro del
Paese. Francia e la Germania, per fare degli esempi, spendono 7-8
volte di più per garantire l'università ai loro giovani: nel
2008, infatti, a fronte di un finanziamento dello Stato italiano
di 151.760 milioni di euro, Francia e Germania, con popolazione
universitaria leggermente superiore alla nostra, spendevano 1,4
miliardi di euro.
"Il progetto Europa 2020 ci impone di raddoppiare, entro quella
data, il numero di giovani che raggiunge la laurea: se non
garantiamo davvero il diritto allo studio - conclude Codega - ci
ritroveremo tra pochi anni a registrare l'ennesimo fallimento. E
sarà un danno non solo per i giovani, ma per tutta la regione e
l'intero Paese".