Sicurezza stradale: Franz e Riccardi a firma Carta europea
(ACON) Udine, 17 nov - MPB - Alla presenza degli alunni delle
classi III, IV e V delle scuole primarie udinesi Divisione Iulia,
Fruch e Garzoni, riunite nell'auditorium della Regione a Udine
per una giornata di educazione stradale dedicata ai più piccoli,
il presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz, nella sua
veste di Tutore pubblico dei minori, ha firmato la Carta europea
della sicurezza stradale, con una penna consegnatagli da una
bimba, Lucia, simbolica rappresentante di tutta l'infanzia.
Testimone l'assessore regionale alla viabilità e trasporti
Riccardo Riccardi.
L'appuntamento si inserisce nella settimana internazionale dei
diritti dell'infanzia - sabato 20 novembre ricorre l'anniversario
della firma della Convenzione dei diritti del fanciullo - e la
giornata formativa, con il contributo di diversi esperti, rientra
nelle iniziative per la sicurezza stradale a cui la Regione,
tramite l'Ufficio del Tutore, ha dato il proprio contributo con
la realizzazione del progetto Quasar Chiara e Marco: i tre
personaggi - il marziano Quasar e i due bimbi del nostro pianeta
- usciti dalla matita del fumettista Emanuele Barison, attraverso
le pagine di un coloratissimo libro-quaderno, guidano i bambini
nella circolazione stradale, indicando i pericoli e formandoli
alla prudenza e alle regole basilari del codice della strada.
Confermo la volontà e l'impegno di noi adulti a prenderci cura di
voi, con un'attenzione speciale alle vostre necessità, ai vostri
bisogni fondamentali e ai vostri diritti - ha detto Franz alla
platea dei ragazzi accompagnati dai lori insegnanti. La missione
del Tutore dei minori è proprio quella di accompagnarvi al meglio
nella vostra crescita, perché possiate affrontare in maniera
felice e indipendente la vostra vita futura. Un impegno rivolto
anche agli educatori e ai genitori cui va il sostegno, ha
aggiunto Franz ringraziando quanti hanno collaborato -
istituzioni e società civile - nella realizzazione del progetto.
La Regione è fortemente impegnata nella sicurezza stradale - ha
affermato a sua volta l'assessore Riccardi - e lo fa attraverso
FVG Strade (all'incontro era presente il suo presidente Giorgio
Santuz). Ma la scuola è centrale per promuovere l'educazione
stradale come comportamento, per farne un modo di avere rispetto
di sé stessi e degli altri. Le iniziative dedicate a formare
comportamenti sicuri sulla strada - come questa o come i campi
scuola dove i più grandi insegnano ai più piccini - non sono
giornate perse ma giorni guadagnati alla vita.
Parole seguite con attenzione da una platea di bambini impegnati
successivamente in simulazioni e giochi didattici realizzati per
evidenziare i comportamenti corretti ed errati del bambino
pedone e ciclista, ma anche passeggero nell'ambiente della
strada. Con un'attenzione speciale anche alle conseguenze
dell'imprudenza. Le indicazioni e spiegazioni degli esperti -
Polizia municipale, Società autotrasporti SAF di Udine, pediatra
- hanno così aperto la strada a numerose domande da parte dei
domande dei bambini, a conferma della validità anche metodologica
del progetto per incidere nella formazione.
(immagini tv)