Idv: Corazza, cave, per centrodestra territorio è solo merce
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/DT - "E' un progetto di legge che
prevarica i Comuni, centralizzando tutte le scelte nelle mani
della Regione in barba al volere dei municipi che più di tutti
rappresentano le istanze dei cittadini". Non è certamente
positivo il commento di Alessandro Corazza sullo stralcio della
Giunta che regola attività estrattive e risorse geotermiche.
Secondo il consigliere regionale di Idv "chi ha in concessione le
cave, come chiunque sia portatore di interessi particolari, è più
forte di chi tutela l'interesse generale di tutti i cittadini,
perciò il legislatore dovrebbe prendere maggiormente le parti
delle comunità locali e dell'ambiente, che costituiscono la parte
debole da difendere rispetto agli interessi economici.
"Un esempio su tutti - continua Corazza - è il caso del monte San
Lorenzo di Maniago, dove si è scelto di non dare ascolto alla
popolazione (che chiedeva lo stop all'escavazione) per venire
incontro al cementificio di Fanna che, mai contento, ha anche
chiesto e ottenuto di ampliare ulteriormente l'attività andando a
bruciare rifiuti, senza badare alle denunce delle persone che
vivono sul territorio, preoccupate per le conseguenze negative
che potrebbero insorgere per la salute.
"Tutto questo - spiega il dipietrista - evidenzia la visione
culturale di questo centrodestra, che considera la terra come
qualcosa di mercificabile e che ha valore solo se ne viene
consentito lo sfruttamento economico, senza apprezzarne gli
aspetti ambientali e paesaggistici".
Ma Corazza ne ha anche per l'atteggiamento passivo della Lega
rispetto alla norma in esame. "Sono sorpreso, perché mi sarei
aspettato che nei confronti di leggi del genere avrebbe sollevato
le barricate. Invece è lei stessa a votare questi provvedimenti
che non tutelano le comunità locali ma permettono le fortune
economiche di chi gestisce le cave a danno dei cittadini e del
territorio.
"È l'ennesima dimostrazione che esistono due Lega Nord: una sulla
carta, che enuncia buone intenzioni e proclama battaglie a favore
delle realtà locali; e una reale, che vota a testa bassa norme
come questa, sperando che i cittadini distratti non se ne
accorgano".