SA-SEL: Pustetto, centro unico prenotazione per ridurre attese
(ACON) Trieste, 18 nov - COM/MPB - Facendo riferimento alla
discussione in III Commissione sul contenimento delle liste
d'attesa, il consigliere regionale Stefano Pustetto (SA-SEL)
evidenzia che, all'interno della mole di dati presentati, gli
elementi non sempre risultavano confrontabili e quindi non sempre
è stato possibile capire se la situazione sia migliorata o
peggiorata.
L'esponente di Sinistra Ecologia Libertà analizza alcuni
parametri.
Se andiamo a considerare esclusivamente gli sforamenti rispetto
ai limiti temporali imposti delle priorità contenute nelle
impegnative considerati per area vasta (e cioè il tempo, indicato
sull'impegnativa dal medico di base, entro cui il medico ha
l'obbligo di eseguire la prestazione) dobbiamo constatare -
evidenzia Pustetto - che si è passati dagli 82 sforamenti del
2009 ai 51 del 2010 e quindi si registra un lieve miglioramento.
Se, diversamente, andiamo a considerare i tempi medi di attesa
perché i pazienti possano fare un esame, dobbiamo registrare un
diffuso peggioramento, anche nel rispetto dei tempi massimi
previsti.
Due le cause principali che determinano liste di attesa
inacettabilmente lunghe: la carenza di personale e la scarsa
appropriatezza della prescrizione - dichiara il consigliere. È
quindi evidente che senza una politica lungimirante di assunzioni
da un lato e di condivisione dei percorsi diagnostici tra medici
di base e specialisti ospedalieri dall'altra, la sola aggiunta di
risorse per l'acquisto di prestazioni dalle strutture private non
solo non risolve il problema, ma non fa altro che trasferire
risorse dal pubblico al privato.
Questa Amministrazione - conclude Pustetto - non ha trovato
nemmeno il tempo (o la voglia) di fare quelle riforme, come il
centro unico di prenotazione regionale, che, a costo zero,
avrebbero potuto migliorare in modo significativo il servizio.