IV Comm: approvato a maggioranza progetto Piano trasporti
(ACON) Trieste, 18 nov - RC/DT - Parere positivo a maggioranza
(hanno votato a favore Pdl, LN e UDC; astenuti PD e SA) della IV
Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Colautti (Pdl),
alla delibera della Giunta regionale sull'adozione preliminare
del progetto di Piano delle infrastrutture di trasporto, delle
merci e della logistica.
Come previsto dalla legge 23 del 2007, il Piano è costituito da
un documento detto "quadro conoscitivo" del sistema
infrastrutturale e della logistica del territorio, incluse le
relazioni con gli ambiti circostanti; un secondo documento
denominato "repertorio obiettivi" in quanto definisce finalità e
obiettivi del Piano stesso tenuto conto delle possibilità
temporali di realizzare gli interventi; delle rappresentazioni
cartografiche che rappresentano lo stato di fatto e di progetto;
le norme di attuazione del Piano; una relazione illustrativa la
natura e i caratteri innovativi del Piano e le sue strategie; una
struttura generale del Sistema informativo territoriale per il
Piano, rappresentato su piattaforma web Gis.
La procedura di VAS, ovvero di valutazione ambientale strategica,
e in particolare il Rapporto ambientale accompagnano l'intera
elaborazione del Piano. E l'adozione preliminare consente di far
partire le necessarie consultazioni.
Durante il dibattito, l'opposizione - in particolare con i
consiglieri del PD Giorgio Brandolin e Gianfranco Moretton, oltre
a Stefano Pustetto della SA-SEL - ha messo in evidenza il rischio
di un Piano autostradocentrico, troppo concentrato cioé sul
trasporto su gomma. Attenzione, poi, è stato rimarcato, a non far
divenire il Friuli Venezia Giulia una regione di transito,
marginalizzata rispetto al nord Europa e al nordovest dell'Italia.
Tanto per Moretton che per Mauro Travanut, consigliere pure lui
del PD, "è un Piano poco coraggioso, che parte alla rovescia
perché manca di uno strumento fondamentale come la pianificazione
urbanistica. A ogni modo metteremo a disposizione della Giunta le
nostre proposte per migliorarlo". Infine una richiesta, peraltro
accolta dall'assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi:
prima dell'approvazione definitiva in Giunta, il Piano torni a
essere discusso in Commissione.
Da parte sua, l'assessore ha ricordato come il Piano vada a
sostituire quello sulla viabilità datato 1988. Il nostro è un
progetto ambizioso, ha aggiunto Riccardi, perché per la prima
volta questo Piano mette ordine e unisce i trasporti alla
mobilità. Ma c'è un'altra prima volta: sui progetti che verranno
realizzati abbiamo inserito la previsione di spesa, ma pure la
copertura finanziaria.
Troppa autostrada? E' una priorità che abbiamo ereditato, ha
precisato. E comunque credo molto in una compagnia ferroviaria
regionale che abbia dentro Trenitalia e Alpe Adria. Infine, ha
concluso Riccardi, continueremo a proseguire il percorso di
ascolto e partecipazione del territorio.