PD:Lupieri, taglio 5 per mille, ripercussioni su volontariato FVG
(ACON) Trieste, 19 nov - COM/MPB - Si dichiara molto preoccupato,
il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri, vicepresidente
della III Commissione sanità, per le ripercussioni che i tagli al
5 per mille previsti nella legge di stabilità ora all'esame della
Camera potranno avere anche sul volontariato attivo nella nostra
regione.
Se la crisi economica ha costretto le amministrazioni locali a
ridurre gli aiuti al mondo del volontariato, ora anche il Governo
centrale decide di fare la sua parte - sottolinea Lupieri
evidenziando che il taglio al 5 per mille mette a rischio
l'attività di milioni di italiani e di migliaia di associazioni
non profit impegnate nell'assistenza, nella promozione culturale,
nella ricerca scientifica. Per il prossimo 5 per mille il Governo
ha infatti predisposto una copertura finanziaria di soli 100
milioni di euro rispetto ai 400 milioni attesi, trasformando il 5
per mille nell'1,25 per mille.
Questa scelta, che spero venga al più presto modificata, dimostra
- avverte Lupieri - la scarsa attenzione che questo Governo
riserva al mondo del non profit. Quel mondo per definire il quale
il consigliere riporta le parole del presidente della Repubblica
Napolitano: "Il volontariato produce, certo, beni materiali di
aiuto e di sostegno al disagio, alla malattia, alla disabilità,
alla dipendenza. Ma, proprio per la capacità di superare i
confini di una solidarietà spontanea, familiare e amicale, esso
produce pure beni immateriali, comportamenti virtuosi, esempi e
modelli degni di essere imitati
".
È un duro colpo inferto all'intero sistema del welfare di cui il
non profit è parte integrante ed essenziale e che avrà -
ribadisce preoccupato Lupieri - pesanti ripercussioni anche sul
mondo del volontariato del Friuli Venezia Giulia.