PD: Codega, la Regione sostenga lo studio universitario
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/RC - La Regione deve intervenire
per garantire il diritto allo studio degli studenti universitari.
È quanto emerso dall'incontro tra i rappresentanti della CGIL
regionale - comparto Università - e i capigruppo del Consiglio
regionale, incontro al quale Franco Codega ha preso parte in
rappresentanza del gruppo del PD.
Dopo una serie di osservazioni sull'impostazione del disegno di
legge n. 97 relativo al finanziamento della Regione al sistema
universitario, è questa la criticità immediata che è emersa -
dice Codega.
Le borse di studio per gli studenti universitari - spiega il
consigliere - provengono da tre fonti di finanziamento: le tasse
universitarie, i fondi dello Stato e quelli della Regione. In
base alla Finanziaria di quest'anno, i fondi che provengono dal
ministero sono calati del 90% e pertanto i 7,9 milioni a
disposizione nello scorso anno si ridurranno a 7-800 mila euro.
Un salasso tremendo.
La richiesta fatta è, quindi, che la Regione intervenga ad
aumentare sensibilmente la propria quota (era di 4,4 milioni lo
scorso anno) in modo da parare il colpo. Diversamente le borse di
studio agli studenti meritevoli scenderanno dal 90% dello scorso
anno ad appena il 50%.
In questi mesi - chiosa Codega - il Consiglio sta predisponendo
una nuova legge per l'autonomia dei giovani. Ma di quale
autonomia si parla se non si comincia a garantire innanzitutto ai
giovani capaci e meritevoli di poter continuare gli studi
universitari? La attenzione vera della Regione ai giovani
pertanto si vedrà proprio in questa Finanziaria.