Misto: Asquini, Giunta difenda norma contributo carburante
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/AB - Rimandare al parere tecnico è
un pessimo segnale: la Giunta regionale deve scegliere di
difendere la norma sul contributo carburante, altrimenti
sceglierà di rinunciarvi assumendosi di fatto la responsabilità
di aumentare il prezzo dei carburanti per i cittadini di questa
regione. Questa seconda ipotesi sarebbe molto grave perché, al di
là dei pesanti riflessi di natura economica, violerebbe una
amplissima volontà espressa dal Consiglio regionale e
alimenterebbe il dubbio che il veto romano sia stato in qualche
modo auspicato localmente.
Questi elementi sono desunti dalla risposta - ma sarebbe meglio
dire non-risposta - ottenuta dal consigliere regionale del Gruppo
Misto Roberto Asquini dalla Giunta regionale a una sua
interrogazione con la quale, sostanzialmente, aveva posto il
problema del blocco alla norma sui carburanti scontati.
Quando mancano una quindicina di giorni alla scadenza prevista
per il ricorso - evidenzia Asquini - rispuntano le posizioni di
una parte dell'Amministrazione regionale, tra l'altro espresse
ripetutamente dall'assessore Savino, di sostanziale contrarietà
al sistema di contributi sul carburante, e continuano a
nascondersi dietro al parere tecnico. Posizioni inaccettabili dal
punto di vista politico e con effetti dannosi per i cittadini
della regione e, conseguentemente, per la regione nel suo
complesso.
È quindi necessario - conclude Asquini - che si trovino le
necessarie soluzioni, anche con qualche correttivo, ma siano
mantenuti gli stanziamenti che supportano una normativa da
difendere, anche in sede romana, secondo il mandato del Consiglio
regionale.