CR: ordinamento enti locali, dibattito e fine lavori (3)
(ACON) Trieste, 25 nov - MPB - Il dibattito è proseguito con il
consigliere Franco Iacop(PD): va evitato l'equivoco che sia la
minoranza ad essere contro l'intervento per la revisione
dell'assetto dei consigli comunali e provinciali e per i tagli ai
costi della politica. Abbiamo da tempo presentato sulla materia
un disegno di legge organico, chiesto ripetutamente le audizioni
dei vari assessori per avere un confronto con la Giunta, dato il
nostro assenso alla procedura d'urgenza del pdl 144 per mettere
in sicurezza le elezioni di primavera, e ora abbiamo assistito a
uno scontro interno alla maggioranza: se qualcuno è stato serio
in questo Consiglio è proprio l'opposizione e il PD in
particolare.
Per Stefano Pustetto (SA-SEL) in questi giorni la maggioranza
affronta problematiche complesse con un metodo abborracciato: il
problema è politico e i risultati li vediamo in diversi campi
(dalle comunità montane alla sanità, alle attività estrattive) e
lascia perplessi il modo in cui il capogruppo del Pdl abbia
affrontato anche questi ultimi aspetti; così come presentati non
potevano portare a risultato, forse perché li si vuole presentare
in finanziaria, ha concluso chiedendosi dove voglia condurre
questa maggioranza forzando la mano, con il rischio di ottenere
solo vittorie di Pirro.
Insoddisfatto anche Igor Gabrovec (PD-SSk) per la conclusione di
una giornata in cui almeno due leggi all'odg potevano essere
approvate. E ribadendo i vari passaggi che hanno condotto
all'epilogo si è dichiarato critico anche sull'annullamento del
Difensore civico.
Mauro Travanut (PD) ha sottolineato l'incapacità della
maggioranza di essere tale e di saper condurre le vicende. Se
aveva interesse a trattare l'argomento lo poteva affrontare in
momenti più facili e sbaglia chi pensa di poterlo inserire in
finanziaria con emendamenti a ciò finalizzati. Alla fine di tre
giornate il centro destra porta a casa il nulla, ha concluso
Travanut invitando a trovare una maggioranza adatta agli scopi.
Un dibattito surreale per il capogruppo dei Cittadini Piero
Colussi. E' un provvedimento che nella sostanza condividiamo ma
non è la soluzione vera tanto che intendevamo presentare un
ordine del giorno in cui si chiedeva che il tema dei costi della
politica venisse affrontato in modo globale e più serio. Questo,
ha concluso, è un pannicello caldo.
A questo punto l'Aula ha chiuso i lavori.
(fine)