I Comm: illustrazione Finanziaria 2011, articoli 6-14 (2)
(ACON) Trieste, 25 nov - RC - Così gli altri articoli della
Finanziaria regionale 2011:
L'art. 6 (cultura e sport) rifinanzia interventi straordinari per
le attività culturali e le istituzioni pubbliche per fare
attività sportive, limita ai soli Comuni l'accesso ai contributi
per realizzare monumenti celebrativi ed estende alle parrocchie
quelli per gli impianti sportivi, finanzia l'organizzazione
dell'edizione 2011 dei Giochi della gioventù delle tre Regioni in
programma a Gorizia.
L'art. 7 (istruzione, formazione e ricerca) sostiene l'Erdisu di
Udine, nella gestione delle case dello studente decentrate, con
la convenzione per la gestione della nuova residenza
universitaria di Pordenone; concede contributi a Friuli
Innovazione; individua, quali distretti tecnologici regionali,
quello di biomedicina molecolare e quello navale e nautico,
nonché ne finanzia gli enti gestori; assegna fondi al soggetto
coordinatore dei Centri di ricerca per l'attività svolta nel
2010; adegua norme in materia di formazione e di certificazione
di attività cofinanziate dal Fondo sociale europeo.
L'art. 8 (sanità) modifica limiti e divieti previsti dalla
Finanziaria regionale 2010 sulle procedure per l'assunzione di
personale degli enti del Servizio sanitario; prevede che i
direttori generali di tali enti coadiuvino l'amministrazione
regionale nel gestire il contenzioso originatosi durante la
gestione delle Unità sanitarie locali ante primo gennaio 1995;
regola il trasferimento di beni e funzioni dai presidi
ospedalieri di San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Maniago e
Sacile all'Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli, e
sancisce la collaborazione tra i direttori generali di quella AO
e dell'Azienda per i servizi sanitari n. 6 Friuli occidentale
relativamente ai rapporti obbligatori. Infine, riprogramma gli
interventi già previsti al nuovo Ospedale di Pordenone e alla
ristrutturazione della rete ospedaliera triestina dopo che, in
corso d'anno, si è individuato l'appalto diretto quale modalità
di realizzazione.
L'art. 9 (protezione sociale) destina 600mila euro alle attività
della Regione legate alla sua funzione di garante dell'infanzia e
dell'adolescenza; posticipa al 2012 l'avvio del Fondo per le
politiche per la famiglia, trasferisce fondi aggiuntivi ai Comuni
per sostenerli nell'erogazione di benefici concernenti natalità,
famiglie numerose e Carta famiglia; autorizza l'Amministrazione
regionale a stipulare una convenzione con l'INPS al fine di
integrare con un bonus straordinario di 100 euro le pensioni
minime (10,5 i milioni di spesa previsti per il 2011).
L'art. 10 (sussidiarietà e devoluzione) assegna agli enti locali,
per il prossimo anno, 450.646.153,85 euro in virtù delle quote di
compartecipazione ai proventi dello Stato (431.370.547,21 euro) e
di un'assegnazione straordinaria di circa 19 milioni. La quota
maggiore è destinata ai Comuni, per i quali, ai trasferimenti
ordinari per 340,9 milioni, si sommano singole poste per
incentivare servizi associati (11,5 milioni), per gli oneri per
il personale proveniente dalle Ferrovie dello Stato, nonché per
un nuovo fondo (1 milione) per i piccoli Comuni montani
relativamente ai servizi scolastici. Le Province ricevono fondi
per 43,7 milioni, mentre alle Comunità montane vanno 7,1 milioni.
Completano la quota derivante dalle compartecipazioni, interventi
specifici che vanno dalla copertura degli oneri del comparto
unico (36,9 milioni) alla copertura del minor gettito
dell'imposta provinciale di trascrizione (1 milione). Ulteriori
poste sono relative, tra le altre, alle funzioni conferite agli
enti locali dalla legge 24/2006 (13,1 milioni) e al sostegno alle
Province per politiche del lavoro (9,1 milioni). È, infine,
previsto che non sia recuperato l'eventuale conguaglio negativo
sulle risorse assegnate agli enti locali.
All'art. 10 è associato l'11 (norme contabili), il quale
introduce alcune modifiche in materia di patto di stabilità degli
enti locali nonché norme di contabilità relative all'uso delle
quote di avanzo e dei proventi di concessioni edilizie e
sanzioni.
L'art. 12 (affari istituzionali, economici e fiscali) prevede che
dal primo gennaio 2011 la nuda proprietà del comprensorio di Cave
del Predil sia trasferita al Comune di Tarvisio, al quale, a fine
gestione commissariale, andrà anche il diritto di usufrutto;
valorizza norme e accordi di programma concernenti demanio e
patrimonio regionale; centralizza il pagamento dei contributi
all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture nell'ambito delle procedure di gara.
L'art. 13 (funzionamento della Regione) integra le procedure per
la gestione delle spese postali di Tesoreria, concede all'Ente
tutela pesca un finanziamento annuale per la tutela dell'anguilla
europea oltre a vari finanziamenti a favore del settore pesca,
sostiene attività promozionali sportive, afferma la gratuità
della partecipazione dei componenti esterni alla Consulta e al
Comitato regionale professioni, ma soprattutto provvede alla
ricapitalizzazione di Promotur per garantire il programma di
investimenti della società turistica.
L'art. 14 contiene altre norme finanziarie con cui si autorizzano
anticipazioni di cassa agli istituti scolastici paritari; si
introduce, in materia di agricoltura, un riallineamento normativo
quanto a crediti e cancellazione di residui; si confermano i
contributi alla Provincia di Trieste per un accordo di programma
sulla pianificazione territoriale in area industriale.
L'articolato si completa con tabelle riepilogative delle entrate
e dei finanziamenti, e con l'individuazione degli enti culturali
di rilevanza primaria della minoranza slovena.
I documenti finanziari saranno esaminati fino a lunedì dalle
singole Commissioni competenti per materia, per ritornare in I
martedì prossimo, 30 novembre.
(fine)