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Petizione contro incenerimento rifiuti nei cementifici

25.11.2010
16:37
(ACON) Trieste, 25 nov - ET - Una petizione sottoscritta da oltre un migliaio di persone, primo firmatario Giacomino Pippolo di Fanna (PN), per l'abbandono dell'incenerimento dei rifiuti e del loro utilizzo come combustibile nei cementifici, è stata consegnata al presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz.

L'iniziativa popolare ha preso vita - ha spiegato Pippolo - dopo che la proprietà del cementificio di Fanna ha deciso di avviare l'iter per poter utilizzare come combustibile per il forno dello stabilimento il CDR-Q (combustile derivato da rifiuti di qualità elevata), riducendo il Pet-coke che già oggi viene utilizzato per la produzione di cemento. Questo fatto ha suscitato molta preoccupazione tra i cittadini della provincia di Pordenone, che si sono attivati a più livelli per sensibilizzare i centri decisionali sulla materia ed evidenziare i rischi per la salute e l'ambiente che una decisione del genere comporta.

I firmatari indicano un'alternativa all'incenerimento e chiedono che il nuovo Piano regionale dei rifiuti preveda piuttosto obiettivi precisi di riduzione della produzione di rifiuti e della loro pericolosità, la raccolta differenziata porta a porta, il recupero e il riuso del rifiuto con adeguate soluzioni impiantistiche, al fine di conseguire il riciclo totale.

Alla presentazione erano presenti anche Piero Colussi (Citt) e Alessandro Corazza (Idv), che hanno rimarcato come l'incenerimento dei rifiuti comporti rischi per la salute e sia di fatto una nuova emergenza sulla quale agire.

Il presidente Franz ha assicurato che la petizione sarà trasferita all'esame della competente Commissione.

(foto-immagini tv)