Citt: Colussi, perchè no al CDR-Q nel cementificio di Fanna (PN)
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/RC - Petizione contro l'utilizzo,
nel cementificio di Fanna (PN), del CDR-Q (combustibile derivato
dai rifiuti di qualità). Il consigliere Piero Colussi (Cittadini)
ha fatto da garante nella consegna del documento al presidente
del Consiglio regionale, Maurizio Franz. Questo il suo commento a
lato:
"Si tratta di un'ipotesi che ha allarmato non poco i cittadini
della pedemontana per le temute pesanti conseguenze negative che
questa scelta avrebbe sulla qualità dell'aria, e per le insidiose
ricadute sulla salute di chi si trova a vivere in quei territori.
"La petizione solleva un problema reale in quanto in maniera
occulta ci ritroveremo, in provincia di Pordenone, ad avere un
inceneritore. In maniera dissimulata, perché la sua realizzazione
sta passando sottotraccia dal momento che non si tratta di una
costruzione ex novo, ma della conversione di un impianto già
esistente ed utilizzato sino ad ora per altri scopi (il
cementificio di Fanna).
"Questa decisione deve allarmare i cittadini. Ci impegneremo
affinché nel Piano regionale dei rifiuti proposto dalla Giunta, e
che entro breve arriverà in IV Commissione consiliare, la
combustione di CDR-Q non venga sostenuta come via maestra allo
smaltimento dei rifiuti.
"Il ricorso all'incenerimento va nella direzione opposta a quanto
raccomandato dalle Direttive europee che indicano, invece, quali
priorità assolute la riduzione, la differenziazione, il riuso e
il riciclo dei rifiuti urbani".
L'Italia, è notizia di oggi riportata dal Sole24ore - ha concluso
Colussi - è stata deferita alla Corte di Giustizia Europea per
il mancato rispetto delle norme europee in materia di qualità
dell'aria".
RC