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PD: Moretton, da una maggioranza conflittuale pagano i cittadini

28.11.2010
15:38
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/AB - La situazione politica nel centro destra alla vigilia dell'approdo in Aula della Finanziaria è molto preoccupante. Lo stato confusionale della maggioranza si tocca con mano e l'assenza di una qualsiasi strategia per una politica di sviluppo, complica ancor di più la definizione delle priorità per l'utilizzo delle scarne risorse finanziarie.

Il commento è del capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco Moretton, che aggiunge. I veti incrociati tra le tante fazioni del Pdl e i ricatti leghisti impediscono non solo l'approvazione delle poche proposte di legge che il centro destra riesce a produrre, ma anche di allocare risorse per la piccola impresa, famiglie e contributi prima casa. Senza considerare che il sistema sociale per il 2011 non ha una pianificazione all'altezza delle difficoltà del momento e delle nuove povertà.

Insomma, regna il caos nella maggioranza, con il presidente Tondo incapace di riprendere le redini del governo regionale e con la conseguenza che tutti si sentono liberi di proporre soluzioni empiriche, promettendo soluzioni ai tanti problemi con poste di bilancio inesistenti.

Si registrano anche interventi esterni al Consiglio per tentare di sedare le risse interne alla maggioranza e, fortunatamente, anche per zittire le imprudenti e inopportune idee di alcuni consiglieri della Lega, che si sono spinti nella volontà di prelevare risorse dalla sanità per implementare voci di spesa dell'economia che, se attuate, avrebbero causato il collasso del sistema socio-sanitario già in grave difficoltà.

Gli ultimi tre giorni di Consiglio regionale - conclude Moretton - hanno messo a nudo l'inconcludente azione di Pdl, Lega e UDC ed è molto probabile che il rapporto molto conflittuale del centro-destra si ripeta nella Finanziaria. A rimetterci, purtroppo, saranno ancora i cittadini.