PD: Moretton, da una maggioranza conflittuale pagano i cittadini
(ACON) Trieste, 28 nov - COM/AB - La situazione politica nel
centro destra alla vigilia dell'approdo in Aula della Finanziaria
è molto preoccupante. Lo stato confusionale della maggioranza si
tocca con mano e l'assenza di una qualsiasi strategia per una
politica di sviluppo, complica ancor di più la definizione delle
priorità per l'utilizzo delle scarne risorse finanziarie.
Il commento è del capogruppo PD in Consiglio regionale Gianfranco
Moretton, che aggiunge.
I veti incrociati tra le tante fazioni del Pdl e i ricatti
leghisti impediscono non solo l'approvazione delle poche proposte
di legge che il centro destra riesce a produrre, ma anche di
allocare risorse per la piccola impresa, famiglie e contributi
prima casa. Senza considerare che il sistema sociale per il 2011
non ha una pianificazione all'altezza delle difficoltà del
momento e delle nuove povertà.
Insomma, regna il caos nella maggioranza, con il presidente Tondo
incapace di riprendere le redini del governo regionale e con la
conseguenza che tutti si sentono liberi di proporre soluzioni
empiriche, promettendo soluzioni ai tanti problemi con poste di
bilancio inesistenti.
Si registrano anche interventi esterni al Consiglio per tentare
di sedare le risse interne alla maggioranza e, fortunatamente,
anche per zittire le imprudenti e inopportune idee di alcuni
consiglieri della Lega, che si sono spinti nella volontà di
prelevare risorse dalla sanità per implementare voci di spesa
dell'economia che, se attuate, avrebbero causato il collasso del
sistema socio-sanitario già in grave difficoltà.
Gli ultimi tre giorni di Consiglio regionale - conclude Moretton
- hanno messo a nudo l'inconcludente azione di Pdl, Lega e UDC ed
è molto probabile che il rapporto molto conflittuale del
centro-destra si ripeta nella Finanziaria. A rimetterci,
purtroppo, saranno ancora i cittadini.