PD: Pupulin, chiusura reparto lungodegenti Policlinico Pordenone
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/ET - "Nessuno dei partiti di
centrodestra si è espresso a proposito dell'annuncio della
chiusura del reparto per i lungodegenti presso il Policlinico di
Pordenone".
A evidenziarlo, il consigliere regionale del PD Paolo Pupulin.
"Durante tutto il percorso di discussione sul piano degli
ospedali riuniti, gli stessi si erano affannati a sostenere che
la riorganizzazione avrebbe liberato risorse per servizi più
avanzati sul territorio. Questa motivazione era stata alla base
della votazione favorevole, seppur contrastata, della Conferenza
dei sindaci della provincia di Pordenone al piano
dell'accorpamento degli ospedali pordenonesi.
"Ebbene - rileva il consigliere - il primo atto pubblico è invece
andato nella direzione completamente opposta, con l'annuncio
della cancellazione di un reparto nel Policlinico di Pordenone
che svolge una funzione insostituibile a favore di pazienti non
autosufficienti, alcuni persino in stato vegetativo. Un servizio
di grande sollievo per le famiglie coinvolte da situazioni spesso
estreme, non gestibile attraverso le normali strutture delle RSA.
"Bene ha fatto, in questa situazione, il sindaco di Pordenone a
minacciare il voto contrario al piano territoriale dell'Azienda
sanitaria del Friuli Occidentale, già consegnato alla Direzione
regionale e sottoposto al giudizio dei sindaci nelle prossime
settimane.
"Se il buon giorno si vede dal mattino - dice Pupulin - ritengo
che almeno questa volta tutti i rappresentanti delle
Amministrazioni locali della nostra provincia debbano far valere
il diritto ad avere servizi adeguati alla tutela della salute dei
cittadini della propria comunità".
Pupulin ritiene che il confronto sia stato fatto con una
decisione già in atto.
"Sul futuro della sanità pordenonese, non sono accettabili né
sperimentazioni che riducono strutture e servizi, soprattutto
negli ospedali di rete, né tanto meno riduzioni di servizi sul
territorio, come la vicenda del reparto di lungodegenza del
Policlinico lasciano presagire.
"I rappresentanti del centro destra - conclude Pupulin, devono
uscire allo scoperto per dire se è questo il programma di
ristrutturazione della sanità che hanno deciso di portare avanti,
al di là dei roboanti proclami lanciati. Tutte le amministrazioni
locali è necessario facciano valere i diritti di garanzia della
salute dei cittadini del territorio della Destra Tagliamento".