V Comm: Finanziaria 2011, esaminate parti di competenza
(ACON) Trieste, 29 nov - RC - Sessione di Bilancio 2011. In V
Commissione consiliare, presieduta da Roberto Marin (Pdl), ne
hanno parlato gli assessori Federica Seganti e Andrea Garlatti
quanto agli articoli 10 e 11 (enti locali e norme di
coordinamento della finanza pubblica) della Finanziaria.
Dai due esponenti della Giunta si è appreso che le quote di
compartecipazione ai proventi dello Stato riscossi nel territorio
regionale ammontano a oltre 431 milioni di euro, a cui la Regione
ha aggiunto 19 milioni di contributo straordinario per far sì che
il sostegno agli enti locali non sia inferiore a quello dell'anno
scorso, per un totale di 450 milioni e 646mila euro.
La Seganti si è, quindi, soffermata in particolare sui progetti
che interessano la polizia locale quanto a corsi di addestramento
e aggiornamento e il proseguo della convenzione con la scuola di
polizia di Stato (unica convenzione di questo genere in Italia),
il sostegno economico alla festa della polizia locale che si
tiene a gennaio, l'implementazione del protocollo con il
ministero degli Interni per interventi di rilievo che vedono
interessati più soggetti come sta accadendo a Gradisca e nel
Magnanese (oltre alla polizia locale e ai Comuni, le prefetture,
i carabinieri, le questure e la guardia di finanza). Nelle
variazioni di bilancio che si faranno per il 2011 si progetterà
l'interconnessione tra le sale operative, dove in particolare una
richiesta in tal senso è giunta dalle stesse Forze dell'ordine
per l'area del Tarvisiano, così come si prevederà il numero unico
delle emergenze.
Garlatti ha invece rimarcato che, quanto alle autonomie locali, è
un Bilancio di continuità con le poste dell'anno passato, salvo
che per i 19 milioni aggiunti affinché gli stanziamenti non siano
inferiori a quelli decisi nel 2009. Inoltre, la Regione non
utilizzerà gli eventuali conguagli negativi sulle risorse
assegnate agli enti locali. E si è creato un fondo di un milione
di euro per i Comuni montani con meno di 3mila abitanti che
possiedano scuole primarie e secondarie di primo grado, e per
quei Comuni montani che chiuderanno plessi scolastici e
provvederanno al trasporto degli alunni nelle scuole di altri
Comuni.
Da parte del PD, a cominciare da Alessandro Tesini e proseguendo
con Franco Iacop, Mauro Travanut e Gianfranco Moretton, si è
fatta presente la definizione fatta dallo stesso presidente Tondo
su questa Finanziaria regionale, ovvero che si tratta di una
Finanziaria di attesa in vista della "vera" manovra, che sarà
quella di assestamento di metà 2011.
Se Tesini ha, poi, puntato il dito verso i tagli ai costi della
politica, che certo - ha detto - non vengono dall'eliminazione
dei presidenti dei Consigli comunali, Iacop ha chiesto del futuro
della riforma generale dell'ordinamento locale. Travanut ha
accusato la povertà complessiva di alcuni capitoli chiamando in
causa il presidente Tondo, capace di proporre solo un bilancio
senza anima. Per Moretton, il processo riformatore del sistema
delle autonomie locali è bloccato dalle differenze di pensiero
all'interno della maggioranza; lo sviluppo passa per il
contenimento della spesa corrente solo se accompagnato da un
adeguato trasferimento di competenze e relative risorse.
Unico a parlare dei consiglieri di maggioranza, Antonio Pedicini
(Pdl) ha detto che non può essere solo la logica del risparmio a
far agire. Siamo tra l'incudine (le spese necessarie al nostro
sistema locale) e il martello (le richieste di risparmio del
Governo nazionale) - ha aggiunto. La riforma dei segretari
comunali, quando la facciamo? E delle Comunità montane? Oggi è
difficile esprimere un parere sull'articolo 10, soprattutto visto
che si intitola: "Sussidiarietà e devoluzione".
Al termine, le votazioni hanno visto Pdl, LN e Ballaman (Misto) a
favore degli articoli in esame; contro PD e SA; nessun astenuto.
(immagini tv)