PD: Marsilio, sistema unico regionale dati agro-meteorologici
(ACON) Trieste, 1 dic - COM/DT - Le attività agricole devono
essere coerenti agli obiettivi di sviluppo sostenibile, con
particolare riferimento all'applicazione di moderne tecniche di
lotta guidata, integrata e biologica. Queste tecniche, evidenzia
in un'interrogazione alla Giunta il consigliere regionale Enzo
Marsilio (PD), supportate dall'utilizzo di dati
agro-meteorologici di qualità e da modelli previsionali per la
programmazione dell'attività, risultano fondamentali per i
settori strategici dell'agricoltura, indispensabili soprattutto
agli utilizzatori finali (produttori, tecnici, enti o altro) ai
quali serve poter sviluppare le potenzialità del sistema
produttivo agricolo e programmare al meglio i diversi interventi
agronomici.
"Il sistema di rilevamento, pensato e realizzato a cavallo degli
anni '90, che nel tempo aveva portato a una proliferazione di ben
450 stazioni gestite da enti diversi - annota il consigliere
regionale del PD - aveva manifestato limiti evidenti e molti
punti critici, per cui un gruppo tecnico regionale, composto da
diversi soggetti pubblici e privati, aveva predisposto già nel
2006 un Piano di ristrutturazione della rete e di riutilizzo dei
dati ottenuti.
"Lo studio, per ottenere maggiori economie di scala, ipotizzava
un'opportuna integrazione delle reti in modo che il compito di
elaborare e gestire il Piano venisse affidato alla Protezione
civile e il servizio di elaborazione dei dati all'ARPA-OSMER,
mentre all'ERSA spettava il ruolo di interfacciare il mondo
agricolo. E per ottimizzare gli obiettivi del Piano, il Servizio
fitosanitario regionale aveva anche già stipulato una convenzione
con la Federdoc, che in seguito avrebbe dovuto portare a una
serie di altri accordi più specifici con gli utilizzatori finali
dei dati.
"Da quanto risulta - sottolinea ancora Marsilio - il progetto di
definizione dell'architettura della nuova rete non è stato ancora
completato e a oggi non c'è un'utilizzazione ottimale dei dati
agro-meteorologici, a discapito dello sviluppo delle potenzialità
dell'intero comparto agricolo".
Pertanto, il consigliere sollecita alla Giunta la creazione di un
sistema regionale unico di rilevazione dei dati agro-
meteorologici, vuol conoscere lo stato di attuazione del Piano e
chiede se sono state stipulate le convenzioni con i soggetti
interessati all'utilizzo del sistema.