News


Citt: Colussi, interventi per evitate allagamenti a Cormons

02.12.2010
12:11
(ACON) Trieste, 2 dic - COM/AB - Il consigliere regionale Piero Colussi (Cittadini-Libertà Civica) ha formulato un'interpellanza alla Giunta regionale sui numerosi allagamenti che lo scorso 7 novembre hanno interessato la zona di Cormons, fenomeni che hanno evidenziato una situazione idrogeologica particolarmente delicata.

"Alcune ore di pioggia abbondante - sottolinea Colussi - hanno fatto sì che l'acqua proveniente dal monte Quarin creasse un vero e proprio fiume che ha allagato abitazioni e negozi del centro di Cormons, causando anche una frana che ha isolato un'abitazione. Alcuni giorni dopo la Protezione civile regionale, facendo un sopralluogo delle zone colpite dall'alluvione, ha constatato una situazione particolarmente delicata, tanto da richiedere un intervento immediato onde evitare il ripetersi di tali eventi calamitosi.

"Purtroppo - sottolinea il capogruppo di Cittadini-Libertà Civica - già da due anni e mezzo alcune abitazioni di via Patriarchi (sottostante la collina) soffrono di questi problemi. Se fino a oggi l'emergenza, seppur grave, era circoscritta, questa volta è allarmante che siano state colpite gran parte delle abitazioni della via e del centro cittadino. Le autorità competenti hanno riferito che la causa principale del disastro è stata determinata dalla riconversione di terreni della collina in vigneti, che ha fatto sì che l'acqua convogliata verso l'impluvio del Porton Ros, unitamente alla terra morbida appena mossa dagli interventi recenti, sia scesa provocando il disastro".

Colussi evidenzia alcune soluzioni che, a suo giudizio, potrebbero migliorare la situazione: pulizia delle tubature presenti nell'impluvio del Porton Ros; divisione delle acque provenienti dal Quarin in due tronconi in modo da evitare che tutto il deflusso gravi sul Porton Ros; realizzazione di una vasca di drenaggio per evitare che la terra scenda nuovamente insieme all'acqua.

Alla Giunta Colussi chiede, vista l'entità degli interventi necessari a ripristinare condizioni di agibilità e sicurezza di quel territorio, di disporre un intervento finanziario idoneo alla messa in sicurezza del Monte Quarin.

Infine, Colussi avanza un ultimo suggerimento per evitare il ripetersi di tali eventi: installare in via Verucchi un inghiottitoio, fornito di griglia a maglie larghissime e di coperchio di chiusura, collegato direttamente alla fognatura, da attivare in caso di eventi straordinari per liberare in pochi minuti quella sede stradale sia dalle acque che dalle foglie.