PD: Della Mea, rivedere il Piano scolastico per la montagna
(ACON) Trieste, 03 dic - COM/RC - Gli indirizzi programmatici
per l'aggiornamento del Piano regionale della rete scolastica per
l'anno 2011-2012 devono essere assolutamente rivisti e modificati
dalla Giunta regionale.
Lo afferma in una nota il consigliere del PD Sandro Della Mea, a
detta del quale la presa di posizione di molti amministratori
locali induce a una veloce rivisitazione dei parametri previsti
per le sedi scolastiche del territorio montano.
Della Mea fa presente di aver già evidenziato, in
un'interrogazione alla Giunta, che tali parametri erano
addirittura più rigidi di quanto previsto dal DPR 81/2009. Per le
scuole in montagna, sono ammesse deroghe che la Regione deve
assolutamente tenere in considerazione - scrive il consigliere -
e in particolare quando i tempi di percorrenza dal luogo di
residenza alla nuova sede scolastica risultino eccessivi. È
opportuno, invece, più che corrispondere a dei parametri,
attivare forme innovative e sperimentali di formazione didattica
da realizzare con la collaborazione tra i vari plessi scolastici,
rendendoli in questo modo aperti e strettamente collegati tra
loro.
Per l'esponente del PD non sono, quindi, chiare le ragioni che
hanno indotto la Giunta regionale ad adottare parametri
numericamente impegnativi, che mettono a rischio la maggior parte
dei plessi scolastici montani. In tutti i casi - così Della Mea -
deve risultare chiaro che né la Regione né la Provincia possono
prendere decisioni o adottare Piani che disattendano quanto
indicato dagli amministratori, attualmente fortemente preoccupati.
Le suole in montagna costituiscono un presidio per il
mantenimento della popolazione in loco, quindi la loro presenza
va salvaguardata se si vuole arrestare il graduale spopolamento
in corso. Per trovare le soluzioni più opportune, nei prossimi
giorni saranno organizzati incontri con amministratori, docenti e
genitori.