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PD: Menis, European master games, a che punto è l'organizzazione?

03.12.2010
17:30
(ACON) Trieste, 03 dic - COM/MPB - A pochi giorni dalla richiesta dell'assessore De Anna di maggiore attenzione verso il mondo dello Sport è Paolo Menis del Partito Democratico a raccogliere la sfida. E lo fa con un'interrogazione, depositata pochi giorni fa, in merito all'organizzazione degli European Masters Games in programma dal 10 al 20 settembre del prossimo anno nella nostra Regione. Oggetto del contendere i presunti ritardi nell'organizzazione che, secondo il democratico, potrebbero compromettere l'intera riuscita della manifestazione.

A spiegare il motivo di tanto interesse per un'iniziativa che si svolgerà tra quasi un anno è lo stesso Menis: "Non si tratta di un comune appuntamento sportivo ma di un vero e proprio evento che richiede una macchina organizzativa particolarmente complessa - sottolinea - la cui operatività può rendere necessari tempi molto lunghi. Mi sono giunte diverse segnalazioni circa il grave ritardo con cui si sta gestendo, ad esempio, la parte relativa alla promozione internazionale, con gravi rischi per la riuscita dell'intero progetto".

Le cifre sin qui trapelate sembrano effettivamente confermare le preoccupazioni del consigliere, visto che il CONI regionale, nell'assemblea della scorsa estate, aveva diffuso una prima stima secondo cui è prevista la partecipazione di un numero variabile tra i 12 e i 15mila atleti (tutti over 35, per questo si chiamano master) provenienti da tutto il mondo che saranno impegnati in ben 21 diverse discipline, di cui 6 paralimpiche. Già mesi or sono le federazioni sportive regionali avevano lanciato un primo allarme per le possibili difficoltà nella gestione della parte sanitaria e dei trasporti che simili numeri potrebbero comportare.

"Ecco perché nella mia interrogazione ho parlato di importante occasione, ma anche di grande responsabilità - prosegue Menis - quella che abbiamo di fronte è una grande "vetrina" per mostrare al mondo la nostra capacità organizzativa, l'attrattività e la capacità ricettiva del territorio, per questo non possiamo assolutamente sbagliare".

"A seguito del recente rimpasto di Giunta sembra però che la macchina organizzativa abbia rallentato il passo, in particolare a causa di una riassegnazione del personale che seguiva il progetto sotto il coordinamento dell'assessorato al Turismo. Ed è proprio alla titolare del referato, Federica Seganti, che sono rivolte le domande di Menis. Se ci sono stati dei cambiamenti a livello di gestione delle risorse economiche ed umane preventivate, conclude Menis, è giusto che ne sia informato l'intero Consiglio regionale visto che si tratta di un'attività che coinvolge la Regione in maniera diretta. Credo che se le voci circa i ritardi dell'organizzazione sono destituite di fondamento l'assessore non ha avrà difficoltà a relazionare sullo stato di attuazione del cronoprogramma operativo", conclude il consigliere.