PD: Menis, chiarezza sui lavori a Camino al Tagliamento (UD)
(ACON) Trieste, 7 dic - COM/DT - Stanno partendo in questi mesi
molti dei lavori di manutenzione che si sono resi necessari dopo
le alluvioni che l'estate scorsa hanno colpito gran parte della
Bassa friulana. Spesso si tratta di interventi di messa in
sicurezza eseguiti a seguito di perizie della Protezione civile
eppure, anche in queste situazioni - come sottolinea il
consigliere regionale del PD Paolo Menis - non mancano le
sorprese. Una di queste, relativa ai lavori di Camino al
Tagliamento (UD), è divenuta oggetto di una sua interrogazione
per fare chiarezza dopo numerose segnalazioni ricevute dai
cittadini.
Due mesi fa, in occasione dell'inizio dei lavori, si fece
esplicito riferimento al crollo di una parte delle sponde del
Varmo, con esondazioni proprio nel centro del paese, versione
peraltro riportata anche dai giornali. In realtà, sembra che
nulla di tutto questo sia mai accaduto, perché la stessa delibera
della Giunta regionale che autorizza l'intervento parla di
rischio di crollo delle opere di difesa spondale.
"C'è una bella differenza tra l'effettivo crollo di un'opera e il
rischio che accada - precisa Menis - poiché nel primo caso è
provata l'inadeguatezza di quanto precedentemente svolto per la
difesa del territorio, mentre nel secondo l'inappropriatezza è
solo teorica. Il che espone a differenti conseguenze chi
quell'opera l'ha progettata e fatta eseguire, anche dal punto di
vista politico, nel caso in cui sia stata realizzato da una
precedente amministrazione.
"Che si possa fare meglio per aumentare i livelli di sicurezza
della popolazione, magari cogliendo l'occasione dei lavori di
manutenzione, è sicuramente auspicabile e positivo, ma ciò non
deve diventare motivo di attacco gratuito e immotivato laddove
non ci sono colpe. È quindi necessario - conclude Menis -
ristabilire la necessaria chiarezza. Per questo motivo ho chiesto
copia della relazione tecnica della Protezione civile, a meno che
la Giunta non voglia chiarire la vicenda direttamente in Aula".