PD: Brussa, Tondo ci fa vedere un brutto film
(ACON) Trieste, 7 dic - COM/AB - "Colpita ed affondata" era la
tipica frase che si pronunciava da ragazzi quando, giocando a
battaglia navale, si riusciva a individuare dove erano poste le
navi avversarie.
"Quella frase potrebbe bene adattarsi - afferma Franco Brussa,
consigliere regionale del PD - alla stizzita reazione del
presidente Tondo in merito alla campagna di informazione che il
gruppo del PD ha presentato lunedì e con la quale intende
spiegare ai cittadini del Friuli Venezia Giulia le promesse non
mantenute da Tondo e dalla sua maggioranza.
"Comprendo il disagio di Tondo - afferma ancora Brussa -
soprattutto perchè quello che finora era rimasto circoscritto in
interventi in Consiglio regionale o al massimo in qualche
articolo di stampa, diventerà di dominio pubblico e come tale
metterà i cittadini di questa regione nelle condizioni di
prendere atto della inadeguatezza di chi, dopo metà mandato, ha
praticamente fallito su molti fronti.
"Vorremmo davvero - continua l'esponente PD - guardare un altro
film come egli afferma; sarebbe sicuramente un film migliore di
quello che ci costringe a vedere questa maggioranza, con un ruolo
internazionale della regione perso, dove si registra una crisi
economica che non ha pari rispetto alle altre regioni del nord;
dove si vede umiliare la cultura e dove la sanità e l'assistenza
risulta ridotta a semplice fatto economico anziché risposta
sociale.
"Per quanto riguarda poi - ribatte ancora Brussa - l'ennesima
questione del debito, forse Tondo risulta un po' distratto non
avendo evidentemente letto bene la sua Finanziaria, che registra
per il 2011 un debito, tra potenziale ed effettivo, di ben 2160
milioni di euro, superiore di circa 400 milioni rispetto al
debito effettivo ereditato dalla Giunta Illy.
Allora - conclude Brussa - se anziché irridere superficialmente,
se non con disprezzo, la denuncia del PD, Tondo si mettesse
davvero a recuperare in questa seconda parte di legislatura il
tempo perduto dando una svolta all'agire politico suo e della
maggioranza che lo sostiene, il beneficio sarebbe evidente ai più
e toglierebbe a noi del PD elementi di critica che oggi sono
purtroppo confermati dai fatti".