UDC: Salvador, in Finanziaria risposte a famiglia, edilizia, cultura
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/DT - "La Finanziaria 2011 è ancora
condizionata dagli effetti della crisi economica internazionale e
dalle sue ricadute a livello nazionale e nella nostra regione",
scrive, in una nota, il consigliere regionale dell'UDC Maurizio
Salvador.
"In un contesto di difficoltà generalizzata, il quadro delle
risorse per il prossimo triennio si caratterizza, rispetto al
passato, per l'impatto di alcuni eventi rilevanti: la
compartecipazione della Regione all'imposta sui redditi da
pensione, la manovra finanziaria del Governo, il nuovo patto di
stabilità, il sistema regionale integrato, e il federalismo
fiscale".
Nel particolare, per Salvador "la Finanziaria ha indicato tre
priorità: salute e protezione sociale, che devono essere oggetto
di un'azione di riorganizzazione nel medio periodo a causa del
forte incremento di spesa registrato in questi ultimi anni;
autonomie locali, settore che registra i medesimi trasferimenti
dello scorso anno ma che necessita a sua volta di una riforma
organica e unitaria; sostegno all'occupazione e alle nuove
imprese, salvaguardando i redditi delle famiglie attraverso gli
ammortizzatori sociali".
Il consigliere UDC evidenzia pure che ulteriori scelte
qualificanti della Finanziaria sono le disposizioni relative alla
conoscenza, all'università e alla ricerca, e ai servizi socio
educativi "anche se - sottolinea - l'azione regionale in favore
della famiglia e dei servizi socioeducativi, pur mantenendo nella
competenza 2011 stanziamenti per complessivi 43,6 milioni di
euro, sconta alcune riduzioni di disponibilità (leggi Carta
famiglia, assegni di natalità e sostegno ai servizi per la prima
infanzia, che andrebbero almeno parzialmente ripristinati con il
reperimento di un importo non inferiore ai 3 milioni)".
"E poi ci sono altri capitoli da implementare, come il comparto
dell'edilizia, agevolata e sovvenzionata, e il Fondo sociale
dell'ATER, il sostegno alle attività economiche e produttive, la
difesa del suolo e i fondi destinati alla Protezione civile, i
fondi per le opere pubbliche dei Comuni e per le opere di culto,
e le risorse per la cultura e lo sport. "Nel corso dell'esame in
Commissione - aggiunge - abbiamo sollecitato la Giunta a
prevedere maggiori risorse anche per i parchi e le aree protette
del Friuli Venezia Giulia, i consorzi universitari di Pordenone e
Gorizia e per l'Associazione regionale fra le Pro Loco, che
consente il finanziamento delle attività annuali di queste
associazioni e l'apertura di 40 IAT (uffici di informazione
turistica), gestiti dalle Pro Loco e dai Comuni in convenzione
con Turismo FVG.
"Pur rendendoci conto che in Aula ci saranno spazi di manovra
ristretti a causa della carenza di risorse - conclude Salvador -
auspichiamo che il lavoro porti a dare delle risposte anche a
questi settori".