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UDC: Salvador, in Finanziaria risposte a famiglia, edilizia, cultura

13.12.2010
16:57
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/DT - "La Finanziaria 2011 è ancora condizionata dagli effetti della crisi economica internazionale e dalle sue ricadute a livello nazionale e nella nostra regione", scrive, in una nota, il consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador.

"In un contesto di difficoltà generalizzata, il quadro delle risorse per il prossimo triennio si caratterizza, rispetto al passato, per l'impatto di alcuni eventi rilevanti: la compartecipazione della Regione all'imposta sui redditi da pensione, la manovra finanziaria del Governo, il nuovo patto di stabilità, il sistema regionale integrato, e il federalismo fiscale".

Nel particolare, per Salvador "la Finanziaria ha indicato tre priorità: salute e protezione sociale, che devono essere oggetto di un'azione di riorganizzazione nel medio periodo a causa del forte incremento di spesa registrato in questi ultimi anni; autonomie locali, settore che registra i medesimi trasferimenti dello scorso anno ma che necessita a sua volta di una riforma organica e unitaria; sostegno all'occupazione e alle nuove imprese, salvaguardando i redditi delle famiglie attraverso gli ammortizzatori sociali".

Il consigliere UDC evidenzia pure che ulteriori scelte qualificanti della Finanziaria sono le disposizioni relative alla conoscenza, all'università e alla ricerca, e ai servizi socio educativi "anche se - sottolinea - l'azione regionale in favore della famiglia e dei servizi socioeducativi, pur mantenendo nella competenza 2011 stanziamenti per complessivi 43,6 milioni di euro, sconta alcune riduzioni di disponibilità (leggi Carta famiglia, assegni di natalità e sostegno ai servizi per la prima infanzia, che andrebbero almeno parzialmente ripristinati con il reperimento di un importo non inferiore ai 3 milioni)".

"E poi ci sono altri capitoli da implementare, come il comparto dell'edilizia, agevolata e sovvenzionata, e il Fondo sociale dell'ATER, il sostegno alle attività economiche e produttive, la difesa del suolo e i fondi destinati alla Protezione civile, i fondi per le opere pubbliche dei Comuni e per le opere di culto, e le risorse per la cultura e lo sport. "Nel corso dell'esame in Commissione - aggiunge - abbiamo sollecitato la Giunta a prevedere maggiori risorse anche per i parchi e le aree protette del Friuli Venezia Giulia, i consorzi universitari di Pordenone e Gorizia e per l'Associazione regionale fra le Pro Loco, che consente il finanziamento delle attività annuali di queste associazioni e l'apertura di 40 IAT (uffici di informazione turistica), gestiti dalle Pro Loco e dai Comuni in convenzione con Turismo FVG.

"Pur rendendoci conto che in Aula ci saranno spazi di manovra ristretti a causa della carenza di risorse - conclude Salvador - auspichiamo che il lavoro porti a dare delle risposte anche a questi settori".