UDC: Sasco, no unificare Aziende sanitarie in Finanziaria
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/ET - "L'UDC non condivide d'idea
di abolire le aziende sanitarie esistenti per accorparle in
un'unica azienda regionale tramite un emendamento da presentare
sulla Finanziaria regionale 2011".
Lo afferma il capogruppo in Consiglio regionale dell'UDC, Edoardo
Sasco, commentando la proposta del consigliere regionale Franco
Dal Mas (Pdl) che prevede, appunto, un'unica azienda sanitaria
regionale.
"Abbiamo approvato sia il piano socio sanitario 2010-2013 sia le
linee di gestione per il 2011 - continua il capogruppo UDC - e di
questa ipotesi in essi non vi è alcuna traccia; riaprire un
discorso del genere, dopo aver anche nominato da poco i relativi
direttori generali, non appare una cosa realizzabile perché
incoerente con il percorso intrapreso.
"Questioni di tale portata, di per sé molto delicate perché
privano il territorio regionale di strutture indispensabili per
l'ascolto delle esigenze di ciascun ambito territoriale per dar
luogo a un'unica struttura centralizzata e perciò ingestibile,
necessitano un approfondito esame da parte della maggioranza e un
confronto con i Comuni e con gli operatori sanitari - aggiunge
Sasco - e non possono invece limitarsi a una proposta di un
singolo consigliere regionale.
"Considerata la delicatezza e l'importanza dell'argomento, è
auspicabile - secondo Sasco - portare quanto prima l'ambito
dell'analisi e della discussione alla competente Commissione
consiliare con il coinvolgimento di tutte le realtà operanti nel
settore (medici, operatori sanitari, sindacati, utenti) alla
presenza diretta dell'assessore Kosic che finora non si è mai
espresso con precisione sull'argomento.
"Sarebbe inoltre utile - conclude il capogruppo centrista - nel
caso in cui la proposta prendesse forma e sostanza, impostare un
percorso-programma per fasi, con tappe intermedie e sperimentali
sulle quali verificare di volta in volta i risultati ottenuti e
assumere gli opportuni correttivi".