SA-PRC: Kocijancic replica su minoranze di seria A e B
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/AB - Verrebbe da dire beata
ignoranza, se nel caso in questione non fosse impossibile tirare
in ballo l'ignoranza delle materie trattate.
Lo afferma il consigliere regionale della SA-PRC Igor Kocijancic,
che chiarisce al collega Novelli del Pdl che certamente non
esistono minoranze di serie A e di serie B, ma piuttosto che
questo Governo vorrebbe, se potesse, relegare tutte le minoranze
in serie C. Da parte sua, invece, si ricava l'impressione che
vorrebbe, se potesse, elevare al rango di serie A solo la
minoranza linguistica friulana e la comunità germanofona,
togliendo possibilmente qualcosa alla minoranza slovena, secondo
lui ingiustamente privilegiata.
Farebbe senz'altro un servizio migliore alla comunità regionale -
aggiunge Kocijancic - se avesse la bontà di documentarsi meglio e
di rileggersi le cronache relative all'iter di approvazione della
legge regionale per la tutela della lingua friulana e
probabilmente si stupirebbe nel trovare tra i più strenui
oppositori di quella norma tanti suoi colleghi dell'attuale
maggioranza, che all'epoca si compiacquero del fatto di aver
bloccato l'iter di approvazione di quella legge per tre sessioni
di Consiglio regionale, unitamente, è giusto rilevarlo, ad alcuni
settori miopi del sindacalismo e del centrosinistra locale che,
sempre all'epoca, mettevano in guardia la comunità regionale dal
paventato pericolo di friulanizzazione di Trieste.
Quanto alla tutela delle comunità germanofone, non può negare che
la legge sia stata approvata all'unanimità dal Consiglio
regionale su proposta dell'attuale vicecapogruppo del PdL e che
andrebbero chieste le ragioni dell'inadeguato finanziamento anche
di questa norma alla Giunta regionale di quella stesa maggioranza
della quale è espressione il collega Novelli.
Infine, quando dichiara che la minoranza slovena riceverà con la
legge 38/2001 ulteriori 5,3 milioni di euro - conclude Kocijancic
- dimostra di non essersi proprio accorto del fatto che
attualmente quelli statali sono gli unici fondi che la minoranza
slovena riceve, perché la sua Giunta e la sua maggioranza hanno
già provveduto ad azzerare il fondo regionale destinato alla
minoranza slovena con la Finanziaria del 2010.