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Gruppo PD: Finanziaria inconsistente e senza prospettive

13.12.2010
17:12
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/DT - Secondo il gruppo consiliare del PD, che si è riunito per esaminare la Finanziaria regionale 2011, "il presidente Tondo si accinge a presentare all'Aula una manovra priva di contenuti e di una prospettiva di crescita economica per colpa dell'ormai nota incapacità politica che gli è propria e con l'accondiscendenza dell'inerte Lega Nord. Una responsabilità grave, che segnerà in maniera ancora più negativa il destino della Regione, che continuerà così a regredire irreversibilmente anche sul piano culturale e sociale". Il gruppo del PD rimarca come "siano inconsistenti le linee politiche e strategiche di questa Finanziaria che, se fosse stata costruita in maniera diversa, avrebbe potuto stimolare sviluppo e ripresa al Friuli Venezia Giulia. Il centrodestra, invece, ancora una volta si è dimostrato incapace di intraprendere iniziative di sostegno e innovazione per le imprese, che saranno costrette a dibattersi in meandri burocratici non più tollerabili. E questo a causa di una Regione sempre più inadeguata a occuparsi persino delle attività ordinarie quali, ad esempio, le semplici istruttorie delle tantissime domande presentate dalle aziende per gli investimenti.

"Siamo preoccupati - prosegue la nota del gruppo consiliare del PD - per il modo con il quale sono state utilizzate le risorse nei diversi settori: è evidente che c'è stata soltanto la disordinata volontà di tamponare una situazione oramai non più sostenibile per la mancanza di un concreto disegno riformista. Nonostante l'accertata fragilità del territorio, specialmente quello montano, all'ambiente sono state riservate soltanto briciole e per i giovani non è stato previsto alcun progetto che dia loro una speranza per il domani.

"In Aula il gruppo del PD esprimerà un'azione politica volta a dare consistenza e struttura alla manovra che, se dovesse rimanere invariata, non porterà alcun vantaggio a cittadini, categorie, mondo sociale e culturale".

"Una volontà forte - sottolinea il capogruppo Gianfranco Moretton - legata all'esigenza di cambiare radicalmente rotta nelle politiche delle entrate per non perdere qualsiasi possibilità di futuro per la nostra regione".