Gruppo PD: Finanziaria inconsistente e senza prospettive
(ACON) Trieste, 13 dic - COM/DT - Secondo il gruppo consiliare
del PD, che si è riunito per esaminare la Finanziaria regionale
2011, "il presidente Tondo si accinge a presentare all'Aula una
manovra priva di contenuti e di una prospettiva di crescita
economica per colpa dell'ormai nota incapacità politica che gli è
propria e con l'accondiscendenza dell'inerte Lega Nord. Una
responsabilità grave, che segnerà in maniera ancora più negativa
il destino della Regione, che continuerà così a regredire
irreversibilmente anche sul piano culturale e sociale".
Il gruppo del PD rimarca come "siano inconsistenti le linee
politiche e strategiche di questa Finanziaria che, se fosse stata
costruita in maniera diversa, avrebbe potuto stimolare sviluppo e
ripresa al Friuli Venezia Giulia. Il centrodestra, invece, ancora
una volta si è dimostrato incapace di intraprendere iniziative di
sostegno e innovazione per le imprese, che saranno costrette a
dibattersi in meandri burocratici non più tollerabili. E questo a
causa di una Regione sempre più inadeguata a occuparsi persino
delle attività ordinarie quali, ad esempio, le semplici
istruttorie delle tantissime domande presentate dalle aziende per
gli investimenti.
"Siamo preoccupati - prosegue la nota del gruppo consiliare del
PD - per il modo con il quale sono state utilizzate le risorse
nei diversi settori: è evidente che c'è stata soltanto la
disordinata volontà di tamponare una situazione oramai non più
sostenibile per la mancanza di un concreto disegno riformista.
Nonostante l'accertata fragilità del territorio, specialmente
quello montano, all'ambiente sono state riservate soltanto
briciole e per i giovani non è stato previsto alcun progetto che
dia loro una speranza per il domani.
"In Aula il gruppo del PD esprimerà un'azione politica volta a
dare consistenza e struttura alla manovra che, se dovesse
rimanere invariata, non porterà alcun vantaggio a cittadini,
categorie, mondo sociale e culturale".
"Una volontà forte - sottolinea il capogruppo Gianfranco Moretton
- legata all'esigenza di cambiare radicalmente rotta nelle
politiche delle entrate per non perdere qualsiasi possibilità di
futuro per la nostra regione".