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CR: Finanziaria 2011, relatore maggioranza Salvador (3)

14.12.2010
12:01
(ACON) Trieste, 14 dic - MPB - Gli strumenti della manovra di bilancio tengono conto del contesto socio economico attuale e del quadro delle risorse finanziarie per il triennio. È l'affermazione di premessa del relatore di maggioranza Maurizio Salvador (UDC), che non tralascia di delineare la situazione socio economica italiana e del Friuli Venezia Giulia, soffermandosi sugli effetti positivi della attribuzione alla Regione della compartecipazione all'Irpef sui redditi da pensione dei cittadini residenti in FVG. Una condizione positiva che - avverte Salvador - rischia di essere vanificata per il rispetto del patto di stabilità europeo e delle conseguenti determinazioni del decreto Tremonti, che ha determinato una riduzione delle risorse regionali disponibili in diversi settori(meno 70 milioni di euro).

Salute e protezione sociale, autonomie locali e politiche attive del lavoro con il sostegno a nuova occupazione e nuove imprese sono le tre priorità settoriali della Finanziaria 2011. Comparti per i quali, come per altri, non basta intervenire solo in termini economici visto il rilevo che hanno, ma si impongono azioni di riorganizzazione e processi di riforma. Che devono essere di medio periodo per il primo punto, dato che con la Finanziaria 2011 oggi sono rimesse in circolo anche economie maturate in più anni, che non saranno più disponibili per il futuro. Un contenimento della spesa che deve essere conseguente ad azioni di riorganizzazione dei servizi e non il mero riferimento, pena una caduta dei livelli di assistenza. Fra le ulteriori scelte qualificanti, la manovra in favore della filiera della conoscenza, istruzione, università e ricerca, e la sofferta continuità dell'azione regionale in favore della famiglia e dei servizi socio-educativi, mentre a preoccupare sono la riduzione o l'azzeramento delle disponibilità per il comparto dell'edilizia (agevolata, sovvenzionata e Fondo sociale Ater), il sostegno alle attività economiche e produttive, la difesa del suolo e i fondi destinati alla Protezione civile, i fondi per le opere pubbliche a favore dei Comuni e per le opere di culto, le risorse per le attività culturali, ricreative e sportive. Affrontati anche la razionalizzazione e il contenimento della spesa pubblica con una norma destinata a incidere in maniera significativa sulla quotidianità degli enti locali e dell'Amministrazione regionale. E se dal primo gennaio prossimo sono ridotte le indennità di presenza dei consiglieri regionali, come pure le risorse a disposizione dei gruppi consiliari, è confermato lo stanziamento previsto per il funzionamento del Consiglio regionale, essendo questa una spesa rigida, difficile da comprimere essendo costituita da voci obbligatorie. Comunque rispetto al triennio 2006-2008, il taglio è di 2 milioni di euro annui.

Salvador si è infine soffermato su spetti generali quali il nuovo patto di stabilità e il Federalismo fiscale.

(foto- immagini tv) (segue)