CR: Finanziaria 2011, dibattito e fine lavori (13)
(ACON) Trieste, 14 dic - Per Luigi Ferone (Pens) è necessario
rilanciare lo sviluppo economico del territorio per attrarre
nuove imprese e far crescere l'occupazione, con un grosso
giovamento per le casse della Regione che potrà permettersi di
elevare la qualità dei servizi ai cittadini. Lavoro e famiglia
sono i capisaldi della nostra cultura, per questo il sistema
sociale va rafforzato e uno sforzo ulteriore va fatto per
sostenere disabili, pensionati, disoccupati. Bene gli
stanziamenti per gli ammortizzatori sociali, l'attenzione alle
giovani coppie, le risorse implementate all'agricoltura e al
turismo.
Doveva essere una Finanziaria di sacrifici e invece, rileva
Franco Brussa (PD), tra entrate e compartecipazioni ci sono 402
milioni di euro in più rispetto alla manovra 2010, e anche
l'avanzo di amministrazione è più ricco di 360 milioni: con
questi numeri avete tolto 35 milioni alle attività economiche, 24
alla gestione del territorio, 37 alla protezione sociale. Questa
Finanziaria seppellisce la bugia del debito: al 31 dicembre 2007,
ultima Finanziaria della Giunta Illy, era di un miliardo 657
milioni di euro e le autorizzazioni di spesa, tra il 2001 al
2007, erano state di 543 milioni. Oggi siamo a 950 milioni di
autorizzazioni e il debito arriva a 1 miliardo 208 milioni.
Totale, 2 miliardi 160 milioni. E il tesoretto dei residui, 1
miliardo e 400 milioni? Alla fine sono appena 14 milioni di euro,
un centesimo della cifra. Bisogna essere seri.
Ultimo intervento di questa prima giornata di dibattito per
Antonio Pedicini (Pdl). Lo sforzo della Giunta nel gestire
l'ordinario è apprezzabile, ma i prossimi due anni dovranno
assumere un passo più alacre. Viviamo momenti epocali con
strumenti arcaici: è arcaico infatti pensare di poter incidere
sul sistema economico con la manovra della Regione o dello Stato,
mentre dovremmo essere capaci di guardare a un traguardo più
lontano, vedere oltre la programmazione dei tre anni. Il vero
problema è capire se stiamo nel flusso della storia e di adeguare
il nostro comportamento legislativo, avere un'idea del modello
sociale futuro.
I lavori dell'Aula si sono conclusi. Il dibattito generale
riprenderà domattina alle 10.00.
(fine)