News


Idv: Corazza, wi-fi gratuito nei luoghi pubblici

17.12.2010
09:49
(ACON) Trieste, 17 dic - COM/AB - "Un primo passo verso il diritto di tutti i cittadini di accedere liberamente alla rete e all'informazione libera".

Commenta così il capogruppo consiliare Idv Alessandro Corazza l'accoglimento del suo emendamento alla Finanziaria 2011, che sostiene i progetti dei Comuni che favoriscano l'accesso gratuito e senza fili a Internet. Una norma colta al volo anche in virtù del decadimento, dal 1 gennaio 2011, del decreto Pisanu, che vincolava l'accesso alle reti internet a una serie di procedure di identificazione che ne ostacolavano la libera fruizione.

Corazza, che nel suo programma elettorale aveva fatto della battaglia per il wi-fi gratuito uno dei punti cardine, non si è fatto sfuggire l'occasione ed è riuscito a inserire nella Finziaria un contributo di 260.000 euro destinato ai Comuni.

"L'accesso a Internet è un diritto che andrebbe garantito a tutti e in tutti i luoghi della nostra Regione - ha detto il dipietrista - ed è un bene che la nostra proposta sia stata recepita anche dalle altre forze politiche, che ne hanno compreso l'importanza sottoscrivendo l'emendamento".

"L'obiettivo - spiega ancora Corazza - è di recuperare quella differenza che ci divide dagli altri Paesi d'Europa, beneficiando nei luoghi pubblici delle nostre città di un servizio che permetterà di avere risvolti positivi sia in termini economici, legati al turismo e al commercio, sia in termini socio-culturali, permettendo a tutti i cittadini di accedere liberamente all'informazione attraverso il proprio computer, palmare o telefono".

"In Italia - continua Corazza sono poco meno di duemila le postazioni wi-fi gratuite, mentre in Francia cinque volte tante. Favorendo i progetti dei Comuni volti a diffondere la rete gratuita senza fili inizieremo un percorso di rimonta verso l'ammodernamento della nostra Regione".

"Sogno una società - conclude Corazza - in cui aria, acqua e Internet siano gratuiti e nelle piazze, nelle scuole, nei parchi e nelle aree pubbliche delle città studenti, giovani e tutti i cittadini possano connettersi alla rete con i propri pc o smartphone, accedendo a tutti i servizi forniti dalla rete e che servono ad arricchire il panorama culturale di ognuno di noi".