Pens: Ferone, beni alimentari essenziali a prezzo di costo
(ACON) Trieste, 20 dic - COM/MPB -La Giunta si adoperi
affinché, nei supermercati e nei negozi di alimentari, siano
posti in vendita pane, pasta e latte a prezzo di costo.
È questo l'impegno contenuto in uno dei numerosi ordini del
giorno presentati in occasione dell'approvazione della legge
Finanziaria 2011 e accolti dall'Esecutivo, e che vedono come
primo firmatario il consigliere regionale del Partito Pensionati,
Luigi Ferone.
Nel suo documento Ferone evidenzia che sono sempre più numerosi i
cittadini della nostra regione oltre la soglia di povertà: tante
famiglie non riescono più ad affrontare il costo della vita in
continuo aumento, soprattutto i pensionati e le famiglie
monoreddito, e questa situazione si va aggravando con il
perdurare di una crisi economica che ha costretto i cittadini con
redditi più modesti a dar fondo ai risparmi di una vita.
Fra i beni di prima necessità vi sono, indubbiamente, la pasta,
il pane ed il latte e proprio il pane - avverte Ferone - ha costi
molto elevati, se rapportato al reddito delle categorie di
cittadini in condizioni economiche più disagiate. Un prodotto,
composto da farina, acqua, sale e lievito, il cui costo
all'origine è bassissimo, viene posto in vendita a prezzi che
oscillano tra i 3 e i 7 euro mentre il costo di un litro di latte
si avvicina ad 1,50 euro.
Il consigliere del Partito Pensionati sottolinea, fra l'altro
che: "Pasta, pane e latte sono alla base dell'alimentazione di
tanti anziani che in molti casi hanno pensioni di 300-400 euro e
alcune iniziative, come la social card, a favore della povertà
estrema, non hanno risolto questo preoccupante problema".