PD: Brussa, su editoria periodica Giunta regionale sorda
(ACON) Trieste, 23 dic - COM/MPB - La Finanziaria 2011 è stata
davvero un occasione persa per porre rimedio al grave errore di
valutazione posto in essere da questa Giunta regionale, già nel
2010, allorché erano stati azzerati i finanziamenti per le
pubblicazioni periodiche.
Lo denuncia con forza il consigliere regionale del Partito
Democratico Franco Brussa, che sull'argomento era già intervenuto
nei mesi scorsi con apposite interrogazioni e interventi pubblici.
Bocciare, come ha fatto questa maggioranza, l'emendamento
presentato dal PD per ripristinare, almeno in parte i fondi per
questo settore, è stato, afferma Brussa, un atto di
superficialità e inadeguatezza nel comprendere fino in fondo il
valore di questo settore.
Importanti pubblicazioni quali, ad esempio, La Patrie dal Friul,
Fogolar Furlan, Nuova Iniziativa Isontina; notiziari come Trieste
Oggi e tv locali operanti in montagna come Telealto But,
rischiano ora di non far sentire più la loro voce causa questo
agire di Giunta e maggioranza.
Incomprensibile davvero, sostiene Brussa, tale comportamento,
anche alla luce del fatto che la posta economica negli anni
precedenti al 2010, non superava i 400 mila euro, cifra, questa,
che non può essere considerata essenziale per un Bilancio che ha
visto scandalosamente pezzi della maggioranza inserire poste
economiche per amici ed amici degli amici.
Va sottolineato, ricorda ancora l'esponente PD, come tali
iniziative editoriali facciano, per lo più, riferimento ad
associazioni locali, rappresentando con ciò un essenziale veicolo
di aggregazione socio-culturale per le comunità di cui sono
espressione per lingua, storia e cultura, caratterizzanti il
nostro territorio regionale.
Si tratta, dunque, conclude Brussa, di un grave vulnus che
penalizza più di 100 testate e umilia le centinaia e centinaia di
volontari che gratuitamente prestano la loro professionalità per
tener vivo questo patrimonio informativo e culturale.