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PD: Brandolin, in Finanziaria 10% fondi a provincia Gorizia

28.12.2010
13:01
(ACON) Trieste, 28 dic - COM/DT - Una Finanziaria che - grazie agli emendamenti presentati - riserva delle buone notizie anche per la provincia di Gorizia, cui andrà il 10% circa delle risorse dei vari capitoli. Il commento porta la firma di Giorgio Brandolin, consigliere regionale del Partito Democratico.

"Tre sono gli interventi principali, ricorda. Innanzitutto, l'edilizia agevolata, ovvero fondi per mutui e alloggi ATER (90 milioni per i primi, altri 14 per le seconde). Poi c'è il discorso del credito d'imposta sull'IRAP per le piccole e medie imprese, che avranno dei vantaggi se decideranno di non licenziare. Un fondo che potrà arrivare fino a 10 milioni di euro. Infine, come opposizione abbiamo combattuto per la cultura e lo sport, perché ritengo che il lavoro del volontariato sia uno dei cardini della nostra società.

"Quello che invece abbiamo criticato nel documento di fine anno sono gli emendamenti sul pubblico impiego: in primo luogo - annota Brandolin - perché i nostri dipendenti hanno comunque una paga del 20% più alta rispetto ad altre regioni italiane ma in particolare, andando oltre la questione monetaria, perché si è voluto fissare per legge quanto invece sarebbe stato necessario delegare alla contrattazione con i sindacati.

"Sicuramente ci siamo adoperati a favore dell'Ospizio marino di Grado, impegnando la Giunta ad attivarsi nei confronti dei tre liquidatori perchè intraprendano le azioni necessarie affinché l'Istituto Barellai prosegua nella missione sociale a favore di tanti pazienti (specie disabili e anziani) e vengano salvaguardati così i posti di lavoro qualificati e specialistici, per dare garanzie ai lavoratori e serenità alle loro famiglie.

"Un altro risultato - aggiunge ancora il consigliere - è il salvataggio del Centro studi e restauro di Gorizia: abbiamo fatto presente che il Centro deve non solo essere in grado di portare a termine i lavori, ma anche prefinanziarli, e quindi corrispondere tutti gli stipendi e pagare le spese. Quindi, il sistema di pagamento pensato dalla Regione, che prevedeva di saldare il previsto solo a completamento del programma, avrebbe implicato una fideiussione bancaria a garanzia con conseguenti rischi e oneri a carico della Cooperativa. Considerato questo, l'Esecutivo, che inizialmente si era rifiutato e ha dovuto cambiare idea dopo il voto in Consiglio, si è impegnato a ridefinire i termini del contratto venendo incontro a quanto segnalato.

"Sempre nell'ambito culturale, un nostro ordine del giorno ha impegnato la Giunta a pensare a un maggior sostegno economico del festival "È Storia", che a causa dei tagli al budget rischiava di non vedere realizzata la sua settima edizione. Giunta che si è impegnata a trovare non solo i finanziamenti necessari a mantenere il livello attuale di qualità, ma anche a farlo ulteriormente crescere.

"Un terzo ordine del giorno ha permesso di garantire, anche in futuro, l'attività didattica della Scuola merletti di Gorizia, che si trova da tempo alle prese con un drammatico problema per quanto riguarda il personale (a causa dei pensionamenti sono rimaste solo due insegnanti di ruolo). Il personale che viene assunto con contratti temporanei per l'attività didattica - sottolinea - non è sufficiente a garantire anche la presenza a mostre e manifestazioni del settore, con evidente danno all'ottima reputazione di cui gode la Scuola in Italia e all'estero. Ecco quindi che la Giunta si è impegnata a promuovere iniziative concrete per l'aggiornamento delle disposizioni normative che regolano la gestione della scuola.

"Infine - conclude Brandolin - con un ordine del giorno su Savogna, la Regione si è impegnata a prevedere un intervento pluriennale per la ricostruzione e la riqualificazione urbanistica dell'area interessata alla realizzazione dell'autostrada Gorizia-Villesse".