PD: Brandolin, in Finanziaria 10% fondi a provincia Gorizia
(ACON) Trieste, 28 dic - COM/DT - Una Finanziaria che - grazie
agli emendamenti presentati - riserva delle buone notizie anche
per la provincia di Gorizia, cui andrà il 10% circa delle risorse
dei vari capitoli. Il commento porta la firma di Giorgio
Brandolin, consigliere regionale del Partito Democratico.
"Tre sono gli interventi principali, ricorda. Innanzitutto,
l'edilizia agevolata, ovvero fondi per mutui e alloggi ATER (90
milioni per i primi, altri 14 per le seconde). Poi c'è il
discorso del credito d'imposta sull'IRAP per le piccole e medie
imprese, che avranno dei vantaggi se decideranno di non
licenziare. Un fondo che potrà arrivare fino a 10 milioni di
euro. Infine, come opposizione abbiamo combattuto per la cultura
e lo sport, perché ritengo che il lavoro del volontariato sia uno
dei cardini della nostra società.
"Quello che invece abbiamo criticato nel documento di fine anno
sono gli emendamenti sul pubblico impiego: in primo luogo -
annota Brandolin - perché i nostri dipendenti hanno comunque una
paga del 20% più alta rispetto ad altre regioni italiane ma in
particolare, andando oltre la questione monetaria, perché si è
voluto fissare per legge quanto invece sarebbe stato necessario
delegare alla contrattazione con i sindacati.
"Sicuramente ci siamo adoperati a favore dell'Ospizio marino di
Grado, impegnando la Giunta ad attivarsi nei confronti dei tre
liquidatori perchè intraprendano le azioni necessarie affinché
l'Istituto Barellai prosegua nella missione sociale a favore di
tanti pazienti (specie disabili e anziani) e vengano
salvaguardati così i posti di lavoro qualificati e specialistici,
per dare garanzie ai lavoratori e serenità alle loro famiglie.
"Un altro risultato - aggiunge ancora il consigliere - è il
salvataggio del Centro studi e restauro di Gorizia: abbiamo fatto
presente che il Centro deve non solo essere in grado di portare a
termine i lavori, ma anche prefinanziarli, e quindi corrispondere
tutti gli stipendi e pagare le spese. Quindi, il sistema di
pagamento pensato dalla Regione, che prevedeva di saldare il
previsto solo a completamento del programma, avrebbe implicato
una fideiussione bancaria a garanzia con conseguenti rischi e
oneri a carico della Cooperativa. Considerato questo,
l'Esecutivo, che inizialmente si era rifiutato e ha dovuto
cambiare idea dopo il voto in Consiglio, si è impegnato a
ridefinire i termini del contratto venendo incontro a quanto
segnalato.
"Sempre nell'ambito culturale, un nostro ordine del giorno ha
impegnato la Giunta a pensare a un maggior sostegno economico del
festival "È Storia", che a causa dei tagli al budget rischiava di
non vedere realizzata la sua settima edizione. Giunta che si è
impegnata a trovare non solo i finanziamenti necessari a
mantenere il livello attuale di qualità, ma anche a farlo
ulteriormente crescere.
"Un terzo ordine del giorno ha permesso di garantire, anche in
futuro, l'attività didattica della Scuola merletti di Gorizia,
che si trova da tempo alle prese con un drammatico problema per
quanto riguarda il personale (a causa dei pensionamenti sono
rimaste solo due insegnanti di ruolo). Il personale che viene
assunto con contratti temporanei per l'attività didattica -
sottolinea - non è sufficiente a garantire anche la presenza a
mostre e manifestazioni del settore, con evidente danno
all'ottima reputazione di cui gode la Scuola in Italia e
all'estero. Ecco quindi che la Giunta si è impegnata a promuovere
iniziative concrete per l'aggiornamento delle disposizioni
normative che regolano la gestione della scuola.
"Infine - conclude Brandolin - con un ordine del giorno su
Savogna, la Regione si è impegnata a prevedere un intervento
pluriennale per la ricostruzione e la riqualificazione
urbanistica dell'area interessata alla realizzazione
dell'autostrada Gorizia-Villesse".