Pdl: Camber, francobollo Vaticano a Boscovich non in croato
(ACON) Trieste, 30 dic - COM/DT - Uno stravolgimento della
verità storica, il francobollo dedicato a Ruggero Giuseppe
Boscovich. Tanto che il consigliere regionale del Pdl Piero
Camber ha rivolto un'interrogazione alla Giunta.
"Prendo atto con stupore - scrive Camber - che per il 2011 il
Vaticano prevede l'emissione di un francobollo commemorativo dei
300 anni dalla nascita di Boscovich, illustre scienziato gesuita,
nato nella Repubblica di Ragusa nel 1711, appunto.
"Il problema - precisa - è che viene utilizzata la forma slava
del nome: ora, considerato che nella quasi cinquecentenaria
storia della Repubblica di Ragusa mai le autorità, gli studiosi e
la gente hanno abbandonato l'uso del latino o dell'italiano,
seppur con influenze venete, e visto che Boscovich ha studiato,
operato e vissuto in Italia e che ha scritto tutte le sue opere
in latino con il nome, però, in italiano, non vi sono ragioni
storiche e culturali per le quali le Poste Vaticane dovrebbero
compiere una forzatura con l'uso croato del nome dello
scienziato, anche in vista della visita del Papa in Croazia nel
giugno prossimo".
Pertanto, Camber chiede all'Esecutivo di intervenire "nei
confronti delle autorità vaticane attraverso la Presidenza del
Consiglio dei ministri, il ministro degli Affari esteri e il
vescovo di Trieste Gianpaolo Crepaldi (eventualmente in sinergia
con il governatore del Veneto Luca Zaia), per evitare lo
stravolgimento della verità storica".