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Pdl: Camber, francobollo Vaticano a Boscovich non in croato

30.12.2010
10:50
(ACON) Trieste, 30 dic - COM/DT - Uno stravolgimento della verità storica, il francobollo dedicato a Ruggero Giuseppe Boscovich. Tanto che il consigliere regionale del Pdl Piero Camber ha rivolto un'interrogazione alla Giunta.

"Prendo atto con stupore - scrive Camber - che per il 2011 il Vaticano prevede l'emissione di un francobollo commemorativo dei 300 anni dalla nascita di Boscovich, illustre scienziato gesuita, nato nella Repubblica di Ragusa nel 1711, appunto.

"Il problema - precisa - è che viene utilizzata la forma slava del nome: ora, considerato che nella quasi cinquecentenaria storia della Repubblica di Ragusa mai le autorità, gli studiosi e la gente hanno abbandonato l'uso del latino o dell'italiano, seppur con influenze venete, e visto che Boscovich ha studiato, operato e vissuto in Italia e che ha scritto tutte le sue opere in latino con il nome, però, in italiano, non vi sono ragioni storiche e culturali per le quali le Poste Vaticane dovrebbero compiere una forzatura con l'uso croato del nome dello scienziato, anche in vista della visita del Papa in Croazia nel giugno prossimo".

Pertanto, Camber chiede all'Esecutivo di intervenire "nei confronti delle autorità vaticane attraverso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministro degli Affari esteri e il vescovo di Trieste Gianpaolo Crepaldi (eventualmente in sinergia con il governatore del Veneto Luca Zaia), per evitare lo stravolgimento della verità storica".