Citt: urgente bonificare dall'amianto torrente Cellina (PN)
(ACON) Trieste, 30 dic - COM/ET - Il gruppo consiliare
regionale dei Cittadini-Libertà civica ha depositato
un'interpellanza per chiedere alla Giunta quali siano le ragioni
che ostacolano la bonifica dell'amianto nel sito dell'area
golenale (la parte di territorio situata tra la sponda del fiume
e l'argine maestro) del torrente Cellina.
Piero Colussi e Stefano Alunni Barbarossa motivano la loro azione
richiamando l'allarme lanciato da Legambiente, secondo cui le
recenti piene del torrente avrebbero provocato la dispersione dei
diversi cumuli di amianto che attendono di essere rimossi in base
a un piano di bonifica da tempo finanziato dalla Regione.
I consiglieri dei Cittadini ricordano come il problema sia emerso
già durante una recente audizione in IV Commissione e che in base
a nuove informazioni fornite dal dipartimento di prevenzione di
Pordenone, "una parte dei lavori è stata eseguita all'inizio di
dicembre di quest'anno, mentre la parte che riguarda i residui
dell'amianto derivato dalle guarnizioni di testa di autoveicoli
(disperso abusivamente quasi vent'anni fa) non avrebbe trovato
soluzione in quanto - spiega Colussi - le prescrizioni si
sarebbero rivelate impraticabili ed eccessivamente costose.
"È necessario - continua la nota dei Cittadini - trovare
urgentemente una soluzione a questo problema, con realismo e
senso di responsabilità da parte di tutti: c'è da chiedersi, ad
esempio, se alla luce di quanto sta accadendo ripetutamente nel
greto del Cellina, la richiesta di lavorare in situazione
ipobarica - cioè con una tenda che non permetta la dispersione
nell'aria delle fibre di amianto - non sia una prescrizione
eccessiva".
Colussi e Alunni Barbarossa nella loro interpellanza chiedono
alla Giunta regionale cosa ostacoli la bonifica e in che modo la
Giunta ritenga raggiungibile l'obiettivo della rimozione
dell'amianto friabile (guarnizioni) nel comune di Montereale
Valcellina, dato che la ditta sub-appaltatrice avrebbe rinunciato
a proporre un nuovo piano di lavoro che tenga conto delle
richieste avanzate dal servizio di Prevenzione e Sicurezza negli
ambienti di lavoro dell'ASS n. 6.