PD: Brussa, garantire punti nascita o percorsi pre e post parto
(ACON) Trieste, 30 dic - COM/AB - Garantire che i punti nascita
regionali rispondano a criteri di sicurezza assistenziale per i
neonati e per le mamme e che questa sicurezza risponda ai
principi di economicità e buon utilizzo del danaro pubblico
destinato alla sanità regionale e assicurare nei presidi ove
ricorra l'esigenza di rinunciare al punto nascita
l'implementazione, grazie alle risorse liberate a seguito di
razionalizzazioni dell'offerta, percorsi pre-parto e post-parto
che consentirebbero l'accesso a servizi di qualità elevata alla
cittadinanza dei territori i cui i punti nascita rischiano di
essere soppressi.
È quanto prevede un ordine del giorno accolto dalla Giunta, primo
firmatario il consigliere regionale del Partito Democratico
Franco Brussa, ma sottoscritto anche da diversi esponenti del
centrodestra.
Con questo documento, spiega Brussa, si da una svolta positiva e
significativa a molte delle polemiche sorte a seguito
dell'ipotesi della chiusura di alcuni punti nascita, prevista,
comunque, con il 2012.
Un documento, sottolinea ancora l'esponente PD, che supera anche
la pilatesca posizione assunta a suo tempo dalla Giunta regionale
allorché, per non scontentare alcune realtà territoriali rette
dal centrodestra (vedi Latisana e Gorizia), ha deciso di rinviare
al decisione.
Garantire, infatti, come prevede il dispositivo, che le risorse
risparmiate dalla chiusura del punto nascita, siano impiegate a
favore del medesimo territorio, offrendo dei percorsi pre-parto e
post-parto, significa garantire una alta qualità di servizi
offerti alle neo mamme, oggi non previsti.
L'ordine del giorno fa specifico riferimento al documento a suo
tempo redatto dai direttori dei punti nascita regionali e inviato
all'assessore regionale Kosic, oltre a far riferimento alle linee
di indirizzo previste per i punti nascita dal ministero della
salute.
Un passo avanti, conclude Brussa, che cerca di dare dignità
all'azione regionale in tema di natalità, togliendo spazio a
banali liti di cortile o campanilistiche che, pur di difendere il
punto nascita sotto casa, rischiano di compromettere la salute e
a volte la vita di puerpere e nascituri.